Brownie cocco e ciliegie

Oggi torno sulle pagine e sui dolci avventurosi di Paul A.Young per augurarvi un buon 2022. Dato che ormai siamo al terzo giorno di questo nuovo anno (io sono sempre in ritardo sui tempi del mondo), e che gli auguri seri ve li hanno già fatti tutti, a me non resta che brindare ad un 2022 pieno di ricette golose, storie bacucche, carabattole deliziosamente inutili e tradizioni antiche. Grazie davvero a tutti voi che venite a trovarmi in questo mio piccolo salotto: che mi leggiate in silenzio da anni o che dopo tre post abbiate voglia di scrivermi e conoscerci meglio, io so che ci siete, e questo riempie il mio cuore! Grazie amici, ghiotti e sognatori!

BROWNIE COCCO E CILIEGIE

Ricetta liberamente ispirata al libro “Avventure al cioccolato” di Paul A.Young. Di questo libro curioso ho parlato a lungo quest’autunno in un post che potete leggere QUI. Invece in foto trovate la ricetta originale, mentre qui sotto scrivo quella che ho usato io (che ha io leggere modifiche).

La difficoltà maggiore di questa ricetta è probabilmente trovare gli ingredienti che non sono così comuni. Prima di tutto il Golden Syrup, ovvero lo sciroppo di zucchero (invertito) di canna. Io miracolosamente l’ho trovato da Giraudo, storica drogheria in Piazza Galimberti a Cuneo. Altrimenti lo si può acquistare on line, oppure sostituire con miele (più neutro possibile), sciroppo di mais o con sciroppo d’acero (ovviamente non avendo provato a fare i brownie con questi sostituti non posso dirvi niente sul risultato finale, in ogni caso sia per sapore che consistenza sceglierei sicuramente uno sciroppo d’acero leggero).

Poi ci sono le ciliegie Bing, che Paul descrive come grosse ciliegie molto popolari negli Stati Uniti … qui sinceramente non le ho mai viste, quindi le ho prontamente sostituite con le amarene secche Rapunzel prese da NaturaSì. L’acidulo delle ciliegie è il senso di questi brownie, quindi non sostituitele con ciliegie candite, piuttosto meglio cranberry, o mirtilli neri o il mix di frutti rossi (tipo quello pronto della Ventura). Paul prevede ben 100 grammi di queste ciliegie da spargere interamente sulla superficie del dolce, io in realtà ne ho messe più di ¾ all’interno lasciandone solo una piccola parte per la superficie. Specifico che il cocco è una nuance leggerissima (forse si sente più nel profumo che nel sapore), per cui questi brownie piacciono anche a chi normalmente non apprezza la nota esotica.

Nell’insieme, visti gli ingredienti devo dire onestamente che non è una ricetta economica, ma è risaputo che certe botteghe del cioccolato siano un po’ come boutique di alta oreficeria e poi un “brindisi” al nuovo anno merita la spesa… 😉
Infine mi raccomando, fate attenzione a considerare una notte di riposo in frigorifero, anche perché così i sapori si amalgamano, e il dolce “prende forma”. Chiarito tutto questo, in realtà si tratta davvero di un dolce facilissimo e superbamente goloso.

Ingredienti (per 12-16 Brownie):
100 g di burro salato (io ho usato il burro Lurpak leggermente salato)
250 g di zucchero semolato di canna
75 g di Golden Syrup
275 g di ciocolato fondente al 70% spezzettato
4 uova medie
70 g di farina bianca
50 g di noce di cocco essiccata
100 g di ciliegie Bing essiccate (io le ho sostituite con amarene)

Procedimento:
-Preriscaldate il forno a 160°.

-In una casseruola fate sciogliere il burro, lo zucchero e il golden syrup fino a ottenere un composto omogeneo. Togliete dal fuoco e aggiungete il cioccolato mescolando con cura. Sbattete le uova e unitele alla miscela a base di cioccolato. Aggiungete la farina bianca, la noce di cocco (e ¾ delle ciliegie essiccate), quindi amalgamate bene il tutto.

-Versate il composto in una teglia (io ne ho usata una quadrata di 20×20 cm) rivestita con carta da forno e livellate la superficie. Distribuite le ciliegie rimaste in modo uniforme sulla superficie dell’impasto e fate cuocere per 25 minuti circa (facendo la prova stecchino al centro del dolce uscirà umido, ma non vi preoccupate, il brownie deve rimanere così con il cuore morbido, poi la notte di riposo lo solidificherà). Togliete dal forno e lasciate raffreddare bene. Coprite la teglia con pellicola alimentare e conservate una notte in frigorifero.

-Il giorno seguente sformate il dolce, rimuovete la carta da forno (qui Paul suggerisce di asportare i bordi del brownie, ma dato che i dolcetti non andranno in vendita in una vetrina, i bordini possono rimanere benissimo dove sono senza sprecarli, perché come il resto del dolce sono buonissimi). Inumidite la lama di un coltello e suddividete il dolce in quadrati delle dimensioni che preferite. Servitelo a temperatura ambiente o bene caldo.

-I brownie si possono conservare in frigorifero in un contenitore a chiusura ermetica per quattro giorni.

N.B: come sempre i prodotti utilizzati per realizzare questa ricetta sono stati acquistati da me e NON sono frutto di alcuna collaborazione. Marchi e luoghi sono citati semplicemente per fornire maggiori informazioni ai lettori nel reperire ingredienti particolari. TUTTE le  foto sono realizzate da me, e sono coperte da copyright: quindi non è possibile utilizzarle senza permesso!