Siccome ho una pagina dedicata a strumenti e oggetti più o meno asurdi che affollano la mia cucina, oggi vi parlo di una carabattola motorizzata straordinaria. Naturalmente NON è un post pubblicitario o sovvenzionato dall’azienda produttrice, semplicemente, dopo un anno di uso intensivo, mi è venuta voglia di condividere con voi questa gran furbata: la Pasta Maker della Philips. Dunque io l’ho ricevuta come regalo di nozze lo scorso anno, e devo dire che continuo ad esserne entusiasta. Nella ristorazione professionale esistono apposite macchine per l’estrusione della pasta fresca. Presa dalla nostalgia di una di queste possenti “Monferrina”, ho chiesto in dono un parallelo a dimensione casalinga. Così è sbarcata nella cucina di Betulla la Pasta Maker che impasta gli ingredienti, e li estrude realizzando in circa 10 minuti netti 2 belle porzioni di pasta fresca. Le trafile sono in plastica dura, adatte a realizzare fettuccine, lasagne, tagliatelle, spaghetti, capelli d’angelo, noodles, rigatoni, pappardelle. La Philips all’estero commercializza anche trafile per altri formati, e non mancano aziende artigianali che realizzano adattatori per trafile in bronzo.* Ma per ora questi 8 formati ufficiali e garantiti sono stati più che sufficienti per soddisfare con gusto la voglia di pasta fresca che attanaglia la Betulla’s family circa 2 volte alla settimana. Le varianti sulla pasta che potete ottenere sono infinite (farine diverse, aromatizzazioni con succhi ed estratti vegetali, con spezie, con nero di seppia, farine di legumi o senza glutine, con o senza uova…). C’è davvero di che sbizzarrirsi, e per una volta si tratta di un elettrodomestico che mantiene le promesse, ovvero, voi mettete la pentola d’acqua sul fornello, e nel tempo che l’acqua arriva a bollore il robot (amichevolmente chiamato PM) realizza la pasta fresca (10 minuti, anche meno). Insomma, io ne sono contentissima. Lo so che è un giocattolino costoso, ma se siete amanti dell’home made (a zero tasso di fatica) ne vale davvero la spesa. Come per quasi tutte le mie carabattole non è assolutamente attrezzatura base o necessaria, per cui trovate la ricetta della pasta all’uovo da fare a mano, e quella per PM (completamente priva di uova)!
Per la Pasta Maker miei trucchi imperdibili sono: 1. massima attenzione al coperchio (è il tallone d’achille – in plastica- della macchina, per cui maneggiatelo con cura). 2. Per tagliare la pasta estrusa io non uso la palettina in plastica in dotazione (la trovo poco tagliente), bensì un formidabile tarocco in acciaio (quello che si usa per la spianatoia). 3. Unisco sempre un cucchiaio di olio extravergine di oliva ai liquidi dell’impasto, in modo da ottenere pasta con un’ottima elasticità. 4. Preferisco congelare la pasta che seccarla; in ogni caso la Pasta maker è talmente rapida che non è quasi mai necessario preparare pasta da mettere via! Infine ricordate che la Pasta Maker è nata per uso domestico, quindi è adatta a fare massimo 8 porzioni (due impasti consecutivi da 4 porzioni)…non sforzatela oltre perchè si surriscalderebbe inutilmente (traduzione per fare la pasta alla festa del paese o per il Natale in famiglia con 25 parenti fatela a mano con il solito olio di gomito!).
* Per questo genere di informazioni consiglio di iscriversi al gruppo Fb (ce n’è uno italiano e uno internazionale) sempre aggiornati e ricchi di notizie utili, di spunti e di belle idee. Esistono due versioni di PM, una con e una senza bilancia incorporata. Vista la comodità di usare la tazza misuratrice e il dosatore di liquidi in dotazione, sono contenta di avere scelto la versione priva di bilancia incorporata (cmq più cara).
FETTUCCINE POMODORO e LIMONE
Ingredienti
per la pasta:
con Pasta Maker:
2 tazza di farina (una di Semola di Grano Duro Senatore Cappelli, una di grano tenero 00)
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva + 190 ml acqua fredda
a mano:
200 g di farina di semola di grano duro
200 g di farina 00
4 uova intere medie
un pizzico di sale
(più la farina pre la spianatoia e per non fare attaccare le fettuccine)
per il condimento:
250 g di pomodori freschi
50 g di pomodorini secchi
6 foglioline di basilico
2 spicchi di aglio
sale
scorza di mezzo limone bio
olio extravergine di oliva
Procedimento
Per la pasta fresca:
Con la PM: attivare la macchina, e attendere che le tagliatelle vengano estruse. Tagliarle qaundo arrivano al piano del tavolo e disporle su un vassoio cosparso di farina di grano duro. (come vedete dalle foto la macchina estrude un composto sbriciolato, con così pochi liquidi sarebbe impossibile impastarlo a mano, di conseguenza anche la pasta ha una consistenza differente).
A mano: disporre le due farine setacciate “a fontana” sulla spianatoia, sgusciare le uova facendole cadere nell’incavo al centro del monticello di farina. Aggiungere un pizzico di sale, e sbatterle leggermente le uova con una forchetta: fare dei lenti movimenti circolari incorporando man mano la farina. A questo punto lavorare energicamente con le mani ripiegando più volte il panetto su sé stesso, fino ad avere un impasto liscio, elastico e ben sodo. Dividere l’impasto in 4 o 6 parti, e procedere a formare le fettuccine con la macchinetta sfogliatrice (prima assottigliare la pasta a 2mm, poi passarla nell’apposita trafila). Spolverizzare le fettuccine con semola e farle asciugare un poco.
Per il condimento:
-Pelare i pomodori freschi ed eliminare i semi (eventualmente inciderli a croce e tuffarli in acqua bollente per 10 secondi, in questa maniera sarà più facile spelarli). Pesarne 150 g e metterli nel robot da cucina insieme a 25 g di pomodorini secchi, 5 o 6 foglioline di basilico, un pizzico di sale e 2 cucchiai di olio extravergine. Frullare il tutto rapidamente e tenere da parte questo spumoso “pesto rosso” .
-Su un tagliere tritare in una dadolata grossolana i pomodori freschi rimasti. Infine incidere mezzo limone bio con un rigalimoni, e tenere da parte le scorzette.
-In una padella capiente (salta pasta) scaldare due spicchi di aglio pelati in 3 cucchiai abbondanti di olio, farvi rosolare per pochi minuti la dadolata di pomodoro fresco e i pomodorini secchi rimanenti. Salare secondo i gusti.
-Nel frattempo cuocere le fettuccine in acqua bollente salata per 2/3 minuti e scolarle.
-Rovesciare nella padella la pasta cotta al dente, e condire con il “pesto rosso”. Mescolare bene e impiattare completando con un filo di olio extravergine di oliva, foglioline di basilico e riccioli di scorza di limone.
E pensare che volevo venderla! Domani riprovo con più entusiasmo da questo regalo che lo scorso anno mi sono fatta e tanto poco mi ha soddisfatto, sono una tradizionalista del fare a mano?