
Questa è una storia del caso, di quelle che piacciono a me. Ed è anche la storia di un albero. Come quasi ogni storia di alberi si comincia da un seme…un minuscolo semino caduto per caso nel cortile della Cascina Gavello nella Borgata Madernassa di Vezza d’Alba (Cuneo).
Incrocio bizzarro tra il più antico Martin Sec e una misteriosa varietà selvatica, l’albero si dimostra immediatamente come un forte e vigoroso produttore di frutti dolcissimi e aromatici. Le sue pere sono così buone che il proprietario comincia a sovrainnestare con lui tutti i peri dei suoi poderi… e poi anche quelli dei vicini. In breve tempo la “pera Gavello” diventa una cultivar apprezzatissima in tutto l’albese, e anche verso le montagne e le valli cuneesi, dove, oltre al frutto, viene apprezzata anche la rusticità e la resistenza dell’albero. L’intuizione del singolo diventa l’orgoglio di una comunità, e la “pera Gavello” diventa la Pera Madernassa, a ricordare la terra dove era nata per caso e fortuna, la straordinaria pianta madre, abbattuta nel 1914, alla veneranda età di 130 anni.
La pera Madernassa sviluppa al meglio le sue caratteristiche organolettiche in tutte quelle preparazioni che ne richiedono la cottura.

PERE al VINO ROSSO (IN PENTOLA)
Ingredienti:
6 pere Madernassa, o Martin Sec (Martina) o Kaiser
750 ml di vino rosso Dolcetto o Barbera
200 gr di zucchero di canna
3 chiodi di garofano
3 cm di cannella
la scorza (solo la parte gialla) di mezzo limone
Procedimento:
Sistemare le pere in una pentola dai bordi alti e versarvi il vino rosso. Aggiungere lo zucchero di canna, le spezie e la scorza di limone (lasciandola tutta intera in modo che sia facile rimuoverla). Accendere il fuoco e fare sobbollire dolcemente per una trentina di minuti. Durante la cottura il liquido si addenserà, diventando un intingolo perfetto con cui accompagnare le pere (servite tiepide, intere in coppetta o a fettine).
esattamente come le preparo io, aggiungo solo qualche bacca di coriandolo, mamma che buone….
Ma davvero? coriandolo? non lo sapevo? c'è sempre una variante sconoscita dietro l'angolo! proverò…intanto grazie per la visita!
Ma sai che non ero a conoscenza di questa bellissima storia?
Devono essere buonissime queste pere,così dolci e speziate…
ti abbraccio!
Ciao Barbara…anche io non ne sapevo praticamente nulla, pur abitandoci vicinissima! le pere fatte così sono semplicissime, ma ottime! a presto carissima!
Adoro la frutta cotta con le spezie e queste pere devono essere speciali 🙂
Complimenti e buoan domenica <3