Finita l’occupazione napoleonica i Savoia -tornati al potere dopo l’esilio in Sardegna- promisero del lardo alle popolazioni montane del basso Piemonte in condizioni di estrema povertà. La promessa non venne mai mantenuta, anzi, vi furono nuove imposizioni fiscali, tra cui il ripristino dei diritti di “mano morta” e la riscossione delle decime. Così l’espressione “Il lardo dei Savoia” ancora oggi in alcune valli cuneesi sta ad indicare una sonora delusione, e una ingiusta “bastonata”.
Il tempo passa, i governanti cambiano, ma le promesse politiche rimangono dello stesso spessore! Questo però è un blog di cucina, quindi io non uso “Il lardo dei Savoia”, ma quello vero, che, sottilissimo e pepato è perfetto con il miele, su una pallina di pane nero e noci. Da mangiare in un sol boccone…
PANE NERO con LARDO e MIELE
Ingredienti:
per il pane:
250 g di farina integrale o per pane nero + la farina necessaria alla spianatoia
160 ml di acqua tiepida
30 g di farina di noci (i gerigli si trasformano rapidamente in farina con un robot da cucina)
20 g di burro
5 g di sale
5 g di lievito di birra secco
-miele di castagno
-lardo (mezza fetta per ogni bocconcino)
-pepe nero
olio extravergine di oliva per ungersi le mani e formare le palline di pane
Procedimento:
-Versare la farina in una terrina capiente,mescolarla con la farina di noci, mettere il sale da un lato e il lievito dall’altro. Aggiungere il burro a temperatura ambiente tagliato a pezzettini, unire 3/4 dell’acqua e mescolare con la punta delle dita o con un forchettone di legno. Aggiungere l’acqua restante poco per volta, fino a quando tutta la farina sarà inglobata nell’impasto piuttosto grossolano.
– Rovesciare l’impasto sulla spianatoia infarinata e impastare per 5-10 minuti. Quando la pasta sarà morbida e liscia riporla nuovamente nella terrina e lasciarla lievitare coperta da un telo fino a quando non raddoppierà di volume (circa 1 ora).
-Trascorso questo tempo impastare nuovamente la pasta sulla spianatoia, poi formare un salsicciotto di circa 30 cm. Da questo salsicciotto staccare tanti pezzetti di impasto per ottenere delle palline di circa 2 cm di diametro (ungersi i palmi delle mani con del buon olio d’oliva). Disporle su teglie coperte di carta da forno. Lasciare riposare le palline sotto un panno per circa mezz’oretta. Nel frattempo accendere il forno e portarlo a circa 220°. Infornare le palline di pane e cuocerle per 15/20 minuti. Farli raffreddare su una gratella.
Per servire: intingere rapidamente la cupola dei bocconcini nel miele di castagno (eventualmente aiutarsi con uno spiedino), disporli su un piatto aggiungendo una mezza fettina di lardo arrotolato e cospargere con pochissimo pepe nero macinato fresco.
coccolatime dice
nuuuuuuuuuuuuu…potrei uccidere per una pallina di queste!!! la rifaccio!!! devono essere la fine del mondo…salvo la ricettuzza ecciao!!!
Angela S. dice
queste palline sono da leccarsi i baffi!…. e pure le dita! Miele e lardo, abbinata fantastica!
Buona giornata
AngelaS
Francesca P. dice
Ma quando prepari una pallina mi pensi? Perchè insomma, io sono la regina delle palline e dei pois, mi piace dirlo sempre perchè li adoro… e quando li vedo, anche da mangiare, mi esalto! 🙂 Altro che delusione, il lardo porta solo piacere… 🙂
consuelo tognetti dice
Che deliziosi abbinamenti…mi hai proprio stuzzicato l'appetito ^_^
Cristina D. dice
Non mi stancherò mai di dirti che mi piacciono sempre tanto le tue introduzioni letterarie-storiche-artistiche: ogni volta imparo qualcosa. Questi bocconcini sono irresistibili ! Il miele amarognolo di castagno con il dolce del lardo crea un contrasto piacevolissimo. (P.S. Grazie per i tuoi ultimi commenti ai miei post) Ciao Betulla :))
Angela Dolcinboutique dice
Bocconcini davvero deliziosi, le noci nel pane mi sono sempre piaciute moltissimo, danno quel tocco di rustico che fa la differenza. lo assaggerei davvero tanto volentieri. Non conoscevo l'espressione lardo di Savoia, però è proprio vero, tutto cambia ma niente cambia! Un saluto, Angela
Ros Mj dice
Tesoro, che golosi questi bocconcini e quanto mi piacciono le tue colte introduzioni!! Avevo già visto la ricetta ma non riesco mai a commentare subito…perdonami! Ti auguro una felice Pasqua, amica mia!! Un bacione