Oggi ricetta di sostanza. Non che l’apparenza sia proprio raccapricciante, ma non ho avuto il tempo di mettermi a fotografare con luce naturale e grazia questa Flammkuchen (o tarte flambé che dir si voglia). Non mi sono impegnata per rendere esteticamente appetibile questa spianata alsaziana di pasta di pane coperta di panna acida, formaggio fresco, cipolla e pancetta: i miei sani principi da foodblogger con lo scatto facile sono stati intorpiditi dal profumino straordinario di questa delizia. Con immensa gioia della dolce metà (in cui gli stessi profumini scatenano istinti da Unno all’assalto) la macchina fotografica è stata tolta dal tavolo. Abbiamo mangiato con gusto la nostra Flammkuchen. Punto. É scomparsa in un battito di ciglia appena uscita dal forno. Fidatevi… non so che altro dire!!
La Flammkuchen è una specialità alsaziana: un tempo questo sottilissimo impasto di pasta di pane veniva cotto sulla bocca dei forni prima dell’infornata settimanale di pane. La fiamma viva della legna prima di diventare brace, lambiva queste “spianate” cuocendole velocissimamente. Diciamo che era una sorta di termometro commestibile per rendersi conto dell’effettiva temperatura del forno. Io l’ho scoperta a Parigi, perchè un’ amica mi ha portato a mangiare in un ristorante tipico esclusivamente dedicato alla Flammkuchen: per una ventina di euro c’è il menù “a volontà”… Flammkuchen a raffica con sopra ogni sorta di condimento. Ho preso questo menù ogni sacrosanta volta che sono andata lì a mangiare, per poi concludere immancabilmente (a fine serata e con la pancia in mano), che la Flammkuchen migliore è quella classica. Finalmente ho trovato al supermercato la panna acida…così mi sono lanciata!!! Senza varianti bizzarre, e haimè con la macchina fotografica in vacanza!
FLAMMKUCHEN
(o Tarte flambée à l’alsacienne)
Tanto per fare la precisetti ho consultato un bel po’ di tomi e anche di siti francesi alla ricerca della ricetta perfetta. In ogni dove ho trovato semplicemente l’indicazione di “pasta del pane” o “pasta del pane con 2 cucchiai di olio” stesa sottilissima, e poi farcita. Alla fine, invece di avventurarmi in terre (e pastadipane) straniere, ho deciso di usare uno dei miei impasti evergreen come base.
Ingredienti per la base: (per 1000 g di pasta)
320 ml acqua
30 ml di olio extravergine di oliva
3 g di sale
640 g di farina bianca 0
4 g di lievito secco attivo
Ingredienti per la farcitura:
150 ml di panna acida oppure di crème fraîche*
150 g di formaggio fresco spalmabile
200 g circa di pancetta (una fetta spessa che poi taglierete voi)
1 o 2 cipolle bianche
pepe nero macinato fresco
*Nel caso non le trovaste consiglio l’home made: 250 ml di panna, 100 g di yogurt e un cucchiaio di succo di limone, mescolare il tutto e lasciare al riposo in frigo per una notte.
Procedimento:
1.In una terrina capiente setacciare la farina bianca. Porre da un lato della montagnola il sale e dall’altro il lievito disidratato. Fare un buco al cento e rovesciarvi un poco di acqua e l’olio. Cominciare a impastare rapidamente con una forchetta aggiungendo l’acqua man mano. Quando si ha una pasta grossolana trasferirla sulla spianatoia infarinata e terminare di impastare. Porre il composto in una ciotola coperta con un canovaccio pulito in un luogo riparato a lievitare per almeno un’ora.
2.Nel frattempo preparare la farcitura mescolando in una ciotola la panna acida, il formaggio fresco. Se si vogliono evitare problemi di digestione delle cipolle tagliarle a fette sottili e sbianchirle rapidamente (2 minuti) in acqua bollente. In questo modo anche il sapore sarà meno accentuato. Tagliare la fettona di pancetta a stricioline (questo blog non concepisce l’uso delle vaschette di pancetta a dadini & simili!). Accendere il forno portandolo alla temperatura massima consentita (tra 200° e 220°)
3.Quando la pasta del pane sarà ben lievitata rovesciarla sulla spianatoia, dividerla in due o tre parti ( un pezzo più piccolo, a seconda teglie che usate). Preparare un foglio di carta da forno adatto alla teglia che userete per la cottura (io ne ho usate 2 da 40×40 e una tonda da 28 cm di diametro,). Disporre al centro del foglio uno dei pezzi di pasta e stenderlo sottilissimo con il mattarello. Ripetere l’operazione sino a esaurire la pasta restante. Sistemare le sfoglie nelle teglie e farcire distribuendo uno strato sottile di panna e formaggio sulla superficie. Distribuire poi uniformemente anche cipolla e pancetta. Spolverare con pepe nero macinato fresco. Cuocere in forno caldissimo per circa 15 minuti. Servire calda con una birra bionda.
Viviana dice
Quanti ricordi di cene con amiche ..me la ero dimenticata!Non solo i profumi sono evocativi.
Buonissima , ci credo che e' stata spazzolata.
Giulia dice
Hai fatto bene a mettere da parte la macchina fotografica e gustarti in santa pace cotanta bontà! Mai assaggiata, ma dalle premesse direi che merita, eccome!
speedy70 dice
Gustosissima torta salata… e tanto invitante, complimenti!!!!
Ely dice
Si impara sempre qualcosa passando da te. La sola foto che hai messo basta per capire che questa è una sicura bontà! Chissà che buon profumo… <3 Un abbraccio!
Ros Mj dice
Da amante di pizze e focacce, da amante della cucina francese, sempre ricca di cremine al formaggio, da amante dell'Alsazia, che ho visitato in periodo natalizio e quindi era ancora più fantastica che in qualunque altro periodo dell'anno….adoro questo post!!! Ho mangiato questa bontà proprio durante quella vacanza…divina!! Amo i formaggi e i sapori decisi (infatti non mi piace l'agrodolce :-D), questa tarte me la sarei spazzolata anch'io, senza macchina fotografica che fa il giro del tavolo ;-). Un bacione, tesoro, e tantissimi auguri di buona Pasqua (anche se ti scriverò in privato per rifarteli :-))
Mirtilla dice
Favolosa,rimane solo assaggiarla!!
auguri di Buona Pasqua 🙂
Cristina D. dice
La foto non le renderà giustizia ma basta leggere gli ingredienti per capire che è una prelibatezza. Io ho sempre difficoltà con le focacce quando le farciture sono, come in questo caso, molto liquide perchè si ammoscia pure la pasta