La dolce metà sostiene che in questa bizzarra estate io abbia cercato di sganciarmi da quasi tutte le schiavitù possibili (e immaginabili) che incombono su ogni massaia moderna (dallo lievito alle marmellate, dalla crema idratante, al gelato, all’aceto…). Forse un po’ ha ragione nel prendere in giro questa mia inesauribile vena Home Made…ma vuoi mettere la soddisfazione??? Comunque, tra tutte le manie del fatto in casa quella più vecchia è la fissa per il dado vegetale. Dopo innumerevoli (davvero taanti) tentativi sono giunta alla MIO prodotto ideale (verdure nell’essiccatore poi frantumate -qui la ricetta-). Quest’anno però l’orticello montanaro è in iper produzione, per cui, mentre una carriola di verdurine si raggrinziva amabilmente nell’essiccatore come certe signore color cuoio sulla spiaggia, io ho pensato bene di sfruttare questa abbondanza e provare un altro procedimento. L’obiettivo era sempre un dado granulare vegetale, fatto però in tempi più ristretti e a partire dalle verdure cotte. Devo dire che il risultato ottenuto è molto convincente, l’unica pecca è che, mentre l’essiccatore può essere messo sul balcone (a spargere i suoi meravigliosi effluvi nel mondo), con questa ricetta avete bisogno di fornello e forno. Insomma, fatelo in un giorno in cui non avete invitato la regina Elisabetta per il té, rischierebbe di chiedervi se avete messo il minestrone anche nella teiera!

P.s: in rete ho letto di alcune persone molto scettiche sulla doppia cottura (pentola e forno) del dado per la perdita dei nutrimenti della verdura fresca! Sinceramente alla fine credo che l’importante sia riuscire ad auto prodursi un dado sano senza additivi e conservanti (privo soprattutto del famigerato glutammato), e dal buon sapore…perché data la quantità minima di dado che si utilizza nell’alimentazione quotidiana forse è un po’ troppo pretendere anche che apporti le vitamine e i sali minerali di un centrifugato di verdure fresche no?
P.p.s:nonostante l’ironia sulla mania dell’home made tenete conto che preparare in casa un buon dado vegetale è una procedura lunghetta, laboriosa, e tutto sommato abbastanza costosa. Insomma, ha un senso se avete delle verdure in eccedenza, a costo zero e bio (se avete cioè a disposizione un orto, o un mercato generale dai prezzi stracciati), perchè a conti fatti (benchè l’economia non abbia mai un buon sapore) è antieconomico dovere comprare tutti gli ingredienti biologici e poi passare ancora mezza giornata in cucina con il forno acceso per un piccolo barattolino di dado pur buonissimo!
DADO VEGETALE GRANULARE
detto anche “Fiore d’Agosto”
Ingredienti:
1.250 gr di verdure bio (proporzioni variabili tra: sedano, carote, cipolle, pomodori, zucchine, fagiolini, coste, bieta erbetta, spinaci, aglio, prezzemolo, basilico)
400 g di sale marino grosso
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
-In pratica la mia regola è 3 parti di verdure crude per 1 di sale!
Procedimento:
Questo dado si chiama fiore d’agosto (anche se siamo a settembre) proprio perchè è il meglio del vostro orto (o verduriere di fiducia) trasformato in dado per i mesi in cui, appunto, non ci sarà tutta questa meravigliosa abbondanza. Inutile quindi sottolineare la necessità di scegliere solo le verdure migliori, sane croccanti e colorate! Le proporzioni tra gli ortaggi sinceramente sono molto personali. Regolatevi secondo i vostri gusti e secondo quello che avete a disposizione. Diciamo che la base è fatta da sedano, carote e cipolle (o scalogno o porri) e tutto il resto è un di più. Io consiglio però di non abbondare in pomodori perché sono molto acquosi, e perché rischiereste di trovarvi una specie di sugo di pomodoro alle verdure al posto del dado (in ogni caso private i pomodori dei semi e della buccia). Allo stesso modo non abbondate con le verdure verdi a foglia larga. Regolatevi anche con il colore del trito di verdure, che, se cromaticamente sarà armonioso, lo diventerà anche nel sapore. Inoltre io uso l’aglio nella parte iniziale del procedimento, poi lo rimuovo. Così facendo il dado ha l’aroma dell’aglio, ma non la sua fastidiosa (e per alcuni indigesta) presenza.
Detto questo mondate le verdure, lavatele e asciugatele con cura. Tritatele tutte molto finemente: prima dividete le verdure in pezzi grossolani su un tagliere, poi usate un robot da cucina.
In una casseruola o una padella molto larga e antiaderente scaldate 4 cucchiai d’olio extravergine di oliva e 3 spicchi di aglio (privato dell’anima). Quando l’olio sarà caldo rovesciarvi il trito di verdure e fare stufare lentamente rimestando con un forchettone di legno. Le verdure dovranno asciugarsi, e saranno necessari circa 25/30 minuti a fuoco medio. A questo punto eliminate con una forchetta gli spicchi di aglio, poi aggiungete il sale grosso nella pentola. Questo farà fuoriuscire altra acqua dalle verdure. Fatele asciugare bene -sempre rimestando- per altri 10 minuti.
Togliete il composto dal fuoco e stendetelo uniformemente su una teglia da pizza coperta di carta antiaderente (più lo stendete sottile più asciugherà in fretta, eventualmente usate due teglie). Cuocete in forno a 100° (ventilato) per circa un’ora. Ogni 20 minuti togliete la teglia dal forno, e con i rebbi di una forchetta rompete la crosta che si è formata durante la cottura. Dal colore diverso vedrete chiaramente le parti che si stanno asciugando e quelle che sono ancora umide. Alla fine otterrete una specie di gossolano“crumble” di verdure e sale (deve essere ben asciutto). Fatelo riposare per una notte (o comunque per 12 ore), infine frullate questo “crumble” con un robot da cucina fino ad avere la granulosità che desiderate. Il dado è pronto! Riponetelo in vasetti con tappo a vite, etichettate e conservate in luogo fresco e scuro. Dura circa un anno e si utilizza come un comune dado granulare. Ovviamente ricordate di non salare le preparazioni quando lo usate!

Molto interessante, soprattutto perchè senza essicatore che per me è irraggiungibile (non mi interessa e non saprei neppure dove metterlo). Il mio dado è più semplice: trito le verdure fresche nel mixer con il sale grosso. Lo divido in vasetti e lo conservo in freezer. Molto brava Betulla. Buona serata!
Questa ricetta è da rifare! me la segno subito 🙂
Un bacio 🙂
E' una strafigata questa ricetta cara mia!!! (io non leggo quasi mai e non do retta mai ai pettegolezzi nella vita reale, figurati in rete!) mi fido molto della tua opinione, io di verdure in eccedenza ne ho eccome! però verso metà agosto, ora languono un po', mi salvo la ricetta e se ne ho voglia lo faccio il prossimo anno (come sempre a settembre dico che MAI più farò conserve perchè mi escono dagli occhi, ma tanto lo so che le rifarò….) bacioni
Sono veramente terrorizzata da questa ricetta ma la proverò di sicuro. Stavo giusto cercando una ricetta per un brodo e non volevo fare quello congelato, questo mi sembra perfetta a dirla tutta!
Ahhh capita anche a me! Ogni estate mi dico: ma perchè non compro le marmellate invece di fare taanta fatica? In fondo se ne trovano di buone e sane in giro….Poi tanto l'anno dopo mi sono dimenticata delle sudate e torno a invasare come una formichina qualunque!!! Fondiamo un club? Che ne dici "Formichine Conserviere Impenitenti?"…
é meno impegnativa di quel che sembra…solo un po' lunghetta e , come ho detto moolto "odorosssa"! Volendo puoi diminuire la quantità di sale…Se la provi fammi sapere…anche io mi sono messa a farla per evitare il dado congelato, che non mi convince completamente!
In realtà l'essicatore è molto interessante da usare in cucina…ma allo stesso tempo mi piaceva provare l'alternativa e soprattutto trovare qualcosa di più rapido!
Guarda è davvero un aiutante magico in cucina! Io trovo che se hai la possibilità di avere un ottimo dado vegetale sei già a metà di mille ricette!!
Sarà anche antieconomico…però mi tenta… E anche se non serve l'essiccatore per questa ricetta, un giorno sarà mio!!! Baci, amica <3
Sto cercando di mettermi in pari con tutte le blogalline ma è un'impresa titanica! 😉
All'autoproduzione del dado non sono ancora arrivata ma mi ci sto incamminando! Sicuramente più che utile una ricetta che non preveda un essiccatore. Prendo appunti 😀
Un abbraccio
questo me lo stavo perdendo,interessantissimo, posso farlo senza essiccatore,grazie, a presto