Il numero esatto di teglie e tortiere che possiedo è uno di quei segreti che scopriranno soltanto i miei eredi, quando, con me altrove, qualcuno potrà varcare liberamente la porta del mio babelico sgabuzzino! A parte questo piccolo dettaglio (non è neanche accumulo compulsivo perché sono noiosissima e schizzinosa, per cui voglio solo certe teglie, con qualità e forme specifiche) è risaputo che quando ho una nuova tortiera tra le mani devo assolutamente mettermi all’opera e provarla.
Con questa mi sono trovata particolarmente bene: è della marca Master Class, è solida, di ottima fattura, antiaderente e lavabile in lavastoviglie. Praticamente è la classica tortiera per Bundt Cake americane, solo un po’più economica delle celebri Nordic Ware (qui siamo su circa 20 euro a fronte di 50). Io l’ho scovata in un negozio di casalinghi ben fornito di Torino (ma ho visto che si trova anche on line), e devo dire che ne sono davvero entusiasta. Condivido tutte queste informazioni, oltre alla ricetta, perchè so che mi leggono tante amiche che, come me, hanno la passione per le “carabattole” da cucina. Inoltre lo scorso anno il post dedicato alla Tunnel of Fudge Cake aveva riscosso un grande successo, e infinite repliche, pur con qualche perplessità per i prezzi molto elevati dello stampo. Così mi ero ripromessa di parlare, prima o poi, delle alternative possibili incontrate strada facendo. Bene questa e la prima! Per testarla ho fatto un classico ciambellone con mele, filetti di mandorle e uvetta. C’è dentro soltanto una mela, che aiuta a mantenere l’interno umido, ma senza appensantirlo eccessivamente. In questo modo, tagliata a fette e servita su graziosi piattini, questa ciambella è perfetta anche per accompagnare un buon tè…
Ciambella mele, mandorle e uvetta
Ingredienti (per una tortiera da ciambellone di 26 cm di diametro):
150 g di mela a cubetti (circa una mela media)
50 g di uvetta Chile
50 g di mandorle a filetti
125 g di burro a temperatura ambiente + quello per ungere la tortiera
125 g di zucchero integrale di canna
2 uova intere
un limone bio
1 pizzico di sale
200 g di farina bianca 00 + quella per la tortiera
50 g di Frumina (amido di frumento)
1 bustina di lievito chimico vanigliato per dolci (16 g)
Procedimento:
1. Mondare e tagliare la mela a cubetti, pesarne 150 g e bagnarli con il succo di mezzo limone. Sciacquare bene l’uvetta sotto l’acqua tiepida, poi metterla in una ciotolina e coprirla con un bicchierino di Rum. Accendere il forno e portarlo a 180°.
2. Sciogliere un pezzettino di burro, e con un pennello ungere con cura la tortiera. Infarinarla con una spruzzata di farina, e distribuirvi all’interno qualche filetto di mandorle (10 g circa).
3. Con le fruste elettriche lavorare il burro a crema, poi aggiungere lo zucchero integrale di canna, le due uova intere, la scorza grattugiata del limone e il sale. A questo punto unire poco per volta la farina setacciata con la frumina e la bustina di lievito. Unire le mele a cubetti, l’uvetta ben strizzata e le mandorle incorporandole delicatamente alla pasta.
4. Trasferire il composto nella tortiera per ciambelle distribuendolo in maniera uniforme (lisciare la superficie con il dorso di in cucchiaio bagnato nell’acqua).
5. Cuocere per circa 40 minuti, fare la prova stecchino.
6.Fare raffreddare bene prima di sformare il dolce. Capovolgere la ciambella su un piatto di portata, cospargerla con zucchero a velo non vanigliato e servire!
Irene dice
Ma che bella ciambella da copiare subitaneamente !!
Un fuori tema: ti confesso che pure sono stata tentata di acq il famoso stampo con cui hai realizzato la Tunnel of Fudge Cake, ma poi mi sono intimorita vedendo tutte quelle scanalature (già mi vedevo a sformare una torta che non ne voleva sapere di essere sformata … ma queste sono fisse tutte mie …) e dunque mi sono indirizzata su altre forme. La ricerca di stampi della Nordic Ware è durata un bel po’ (non mi pareva opportuno spendere così tanto, anche perché gli stampi che mi sarebbero piaciuti erano 3 o 4); tra negozi virtuali, Amazon e simili sono approdata finalmente ad un prezzo caro ma abbordabile e dunque 3 stampi sono diventati, con grande felicità, miei! (le carabattole sono fonte inesauribile di sollazzo e di soddisfazione fanciullesca !!)
Ora, vedendo quello che hai adoperato per questa bella ciambella, pare di vedere il famoso e blasonato americano.
Se nel fine settimana sono a casa immagino che il profumo di questa torta invaderà la cucina … magari aggiungo un niente di cannella … fa tanto autunno …E se poi vuoi anche regalarci la ricetta della chiffon cake … noi tutte sicuramente apprezzeremmo tantissimo …
Grazie per queste belle ricette chiacchierose …
A presto
zia Consu dice
ahahah..mi sa che non sei la sola! Giusto ieri mi sono messa a sistemare la cucina con l’idea di eliminare un po’ di cosette superflue e fare spazio…pensa solo che mi sono messa a spostare teglie e stampi nel mobile del salotto!!!
Golosissima ciambella, perfetta x inaugurare questa new entry ^_+