Dopo ben due settimane di silenzio torno sul blog con una ricetta affettuosissima. Sono stati giorni molto intensi, di libri, amici e chiacchiere, per cui il tempo di scrivere scarseggiava (e no, non riesco mai ad essere così efficiente da programmare i post). In compenso la mia fida Moleskine si è riempita di appunti interessanti, e il mio cuoricino di coccole e sorrisi. Insomma le cose belle sono state davvero taante, e un po’ per volta vi racconterò tutto. Oggi però comincio con una serata che ho fatto nella libreria Sognalibro di Borgo San Dalmazzo.
L’idea di trasformare le mie curiosità da foodlovers in una chiacchierata golosa mi stuzzicava da taanto tempo… non avrei saputo come realizzarla se la mia cara amica Daniela non mi avesse fatto incontrare Stefania, libraia magica e appassionata. Io quando penso a Stefania, e alla sua libreria penso all’espressione fantascientifica “al largo dei bastioni di Orione”… un po’ perchè Borgo San Dalmazzo (oltre ad essere il paese delle lumache -come racconto qui-) è una realtà piccola piccola (12.000 abitanti), un po’ perchè si tratta di uno degli ultimi paesi prima del vicino confine con la Francia. Ecco, Sognalibro è una libreria pioniera (fino a qualche anno fa Borgo non aveva neanche una libreria -sig-), una specie di sentinella coraggiosa della cultura. Stefania infatti non vende semplicemente libri, ma anima continuamente la sua libreria con conferenze, serate, corsi e mostre. Detto questo sono orgogliosissima di aver contribuito alle attività della mitica Sala Blu di Sognalibro (l’etereo spazio azzurro dedicato a tutto quel che è “oltre i libri”) con una “chiacchierata golosa” sulle Castagne della provincia di Cuneo in cucina. Naturalmente io mi sono divertita tantissimo a spulciare vecchi tomi, archivi, ricettari e anche polverosi album di fotografie per costruire una lezione affascinante e leggera (supportata da immagini). Bhe, già io sono una gran chiacchierona, se poi mi si permette di parlare di cose che mi piacciono sono proprio inarrestabile. Così, benchè io avessi pronte nel bagagliaio dell’auto una decina di sagome di cartone nere per simulare un pubblico, sono stata ascoltata da persone in carne ed ossa attentissime. Posso dirlo? La riuscita di questa serata è stata una piccola, grande soddisfazione per me e per questo mio piccolo blog. Parlare, come faccio qui, in maniera generica a dei lettori è bello, ma poter guardare negli occhi gli interlocutori è impagabile.
Ok, ho finito con l’incenso, e passo ai biscotti….che naturalmente non sono qui per caso. Sono i Betullini… delle specie di cantuccini, che negli anni sono diventati il mio cavallo di battaglia n.1 in tema di biscotti, soprattutto come di regalo home made. Quando devo preparare un pensierino sgranocchiabile faccio questi Betullini, che sanno di buono, di dolcezza, di amici (e sono declinabili in infinite varianti, secondo l’estro del momento). Come in tutti i ricettari di questo mondo, alla fine anche io cado nell’errore di non pubblicare sul blog le ricette più comuni, quelle che faccio a memoria, quelle che considero scontate. E così ho fatto per i Betullini, che pur essendo il mio “biscotto perfetto” non hanno, fin’ora, trovato la strada per un post. La mattina della chiacchierata da Sognalibro, tanto per fare un po’ di allenamento pratico sulle castagne e non avere il tempo di agitarmi troppo, ne ho infornate diverse teglie. Come vedete dalle foto in queste occasioni mi trasformo in fornaia: mi sono dotata di fantastici sacchettini in acetato trasparente con fondo di carta (idonei al contatto alimentare), di nastri, etichette e di una solida rivettatrice.
In questo modo confeziono deliziosamente i miei Betullini, che sembrano usciti da una bella panetteria (a scanso di equivoci ho preparato anche delle strisce di carta con la lista degli ingredienti). L’idea era quella di distribuire questi pacchettini agli amici che sarebbero venuti ad ascoltarmi e a sostenermi… e quando, nei giorni successivi alla chiacchierata castagnosa ho ricevuto diversi messaggi con richiesta di ricetta, ho capito che era giunto il tempo di condividere i Betullini. (la prima è la ricetta classica con mandorle…sotto trovate le varianti -in questo caso zeppe di MarronGlacé;- ma comunque più o meno infinite a seconda delle possibilità della vostra dispensa. Sarà sufficiente seguire la ricetta base e sostituire ai 150 g di mandorle 150 g di quel che vi viene in mente….).
Betullini
Ricetta base con mandorle (tipo cantucci)
Ingredienti:
250 g farina 00
150 g mandore (io di solito uso quelle non pelate)
140 g zucchero di canna
90 g burro
2 uova intere
vaniglia (i semi di mezza bacca, oppure una bustina di vanillina)
1 pizzico di sale
Procedimento:
-Accendere il forno, portarlo a 180° (statico) e tostarvi le mandorle su una teglia per circa 8 minuti e fare raffreddare. (Lasciare il forno acceso!)
-In una ciotola lavorare il burro a temperatura ambiente con lo zucchero, e i semi di vaniglia. Aggiungere una per volta le uova incorporandole delicatamente al composto. Unire la farina setacciata, e infine le mandorle e il pizzico di sale.
-Dividere il composto in due parti uguali, infarinarsi le mani e, direttamente su un foglio di carta da forno, creare rapidamente due salami di pasta stretti e lunghi ( circa 40 cm). Cuocere i biscotti per 20 minuti, poi fare raffreddare per almeno mezz’ora. Trascorso questo tempo (i salami di pasta devono essere appena tiepidi) trasferirli su un tagliere e con un coltello del pane (seghettato) tagliare i biscotti di sbieco. Disporre i biscottini su una teglia con il lato appena tagliato rivolto verso l’alto e cuocere nuovamente a 150° per 15 minuti. I betullini saranno biscottati e perfetti (sono adatti sia da inzuppo, che per accompagnare un bicchierino di marsala o un buon vino da meditazione). Si conservano a lungo (anche un mese) purchè ben chiusi un barattolo di vetro o in una latta al riparo da luce e calore eccessivi.
Varianti:
Fondente&MarronGlacé
Sostituire le Mandorle della ricetta base con 80 g di gocce di cioccolato fondente e 70 g di Briciole di Marron Glacé, diminuire lo zucchero della ricetta base (metterne soltano 120/130 gr).
Nocciola, Cioccolato Bianco & MarronGlacé
Sostituire le Mandorle della ricetta base con 50 g di gocce di cioccolato bianco, 50 g di Marron Glacé e 50 g di nocciole tostate.
Uvetta&Mandorle
Sostituire le Mandorle della ricetta base con 70 g di mandorle tostate e 80 g di uvetta Cile sciacquata più volte in acqua tiepida e poi lasciata macerare mezz’ora in acqua aromatizzata con un cucchiaio di aroma naturale di fior d’arancia o di Rum.
Fior d’arancio
Sostituire le Mandorle della ricetta base con 70 g di cedro candito e 80 g di uvetta Cile (sciacquata più volte in acqua tiepida); oltre alla vaniglia aromatizzare l’impasto con un cucchiaino di aroma naturale di fior d’arancio unito all’impasto con l’ultimo uovo.
Frutti Rossi
Sostituire le Mandorle della ricetta base con 70 g di cranberry e 80 g di mirtilli e lamponi disidratai (si trovano al super, nella sezione della frutta secca). Meglio sciacquare il tutto più volte in acqua tiepida anche per reidratare un po’ prima di aggiungere all’impasto.
Albicocche&Mandorle
Sostituire le Mandorle della ricetta base con 70 g di mandorle tostate e 80 g di uvetta albicocche disidratate (si trovano al super, in bustine apri&chiudi nella sezione della frutta secca).
Betullini XMas Edition :
Tropical
Sostituire le Mandorle della ricetta base con80 g di mix di frutta tropicale disidratata (Mango, Ananas e Cocco) + 2 cucchiai di farina di cocco grattugiato, il tutto bagnato con un cucchiaio di rum (almeno 10 minuti prima dell’utilizzo). Una volta formati i due salami per la prima cottura spennellarli con latte e rum (un cucchiaio e un cucchiaio) e farvi aderire della farina di cocco grattugiato.
Smarties
Sostituire le Mandorle della ricetta base con 150 g di Smarties, una volta formati i due salami per la prima cottura spennellarli con latte e farvi aderire codette arcobaleno.
Mandorle, Fichi e Cioccolato bianco
Sostituire le Mandorle della ricetta base con 60 g di fichi secchi tagliati a pezzetti e fatti rinvenire per 5 minuti in acqua calda + 60 g di mandorle tostate + 60 g di gocce di cioccolato bianco
Nocciole, Cioccolato Bianco e Cioccolato Fondente
Sostituire le Mandorle della ricetta base con 50 g di gocce di cioccolato bianco, 50 g di gocce di cioccolato fondente e 50 g di nocciole tostate (stesso procedimento delle mandorle).
Frutti di Bosco
Sostituire le Mandorle della ricetta base con 50 g di gocce pasticciere di frutta (marca Rebecchi) e 50 g di gocce di cioccolato bianco.
Arancia&Fondente
Sostituire le Mandorle della ricetta base con 50 g di scorza di arancia candita inumidita con Cointreau o Grand Marnier + 60 g di gocce di cioccolato fondente. Una volta formati i due salami per la prima cottura spennellarli con latte e farvi aderire del cacao amaro in polvere misto a zucchero di canna.
Mirtillo&Cocco
Mirtilli essiccati piemontesi (una bustina della Life) + gocce di cioccolato bianco. Una volta formati i due salami per la prima cottura spennellarli con latte e farvi aderire della farina di cocco grattugiato.
Mary Vischetti dice
Mi piacciono assai i tuoi betullini…declinabili in mille modi! Con le castagne devono essere stratosferici! Complimenti per la ricetta è per la “chiacchierata golosa”!
Baci e buon weekend,
Mary
Betulla dice
Grazie mille Mary…sono davvero una risorsa, il mio regalino goloso eve green! Grazie per essere passata di qui! a presto!
Gaia sera dice
E già semplici i Betullini mi avevano conquistata ma se poi mi suggerisci varianti con marron glacé e fondente mi fai correre (potessi farlo) in cucina. Assolutamente in programma per i regalini ma soprattutto per coccolare me stessa. Ne ho veramente bisogno ???❤️