
Siccome è già la terza volta che partecipo al contest di Parmigiano Reggiano, quest’anno ho deciso di provare a lavorare su uno dei pregiudizi della tavola più duri a morire: l’abbinamento tra prodotti caseari e pesce. Anche chi non se ne intende affatto sa che accostare latticini e pesce è praticamente un’eresia, soprattutto in Italia. Però a me piace giocare con il fuoco! E “pane, burro e alici“ mi picchiava in testa come uno di quei ritornelli da tormentone estivo semplicemente perfetti. Allo stesso tempo fior fiore di professionisti dell’alta cucina ha basato il proprio successo su questo stravagante abbinamento. Qualche esempio? Davide Scabin del Combal Zero (To) che nel 1998 ha creato il geniale “Carpaccio d’astice con fonduta di gorgonzola” e continua a deliziare i suoi clienti con piatti come il “Risotto con gamberi crescenza e funghi”o i più recenti “Conchiglioni di pasta monograno Felicetti ripieni di burrata e riccio di mare”. Anche Enrico Zanirato giovane talento della ristorazione piemontese alTajùt di San Mauro (To) propone piatti come“Carpaccio di dentice, salsa al parmigiano e tartufo estivo”, “Paccheri freddi ripieni di scampi crudi su salsa di panna e ostriche”, “Astice al vapore a Blu di Morozzo”. Impossibile poi non citare Luciano Zazzeri, chef stellato del ristorante La Pineta di Marina di Bibbona, che durante l’ultimo Cheese ha dedicato un intero laboratorio all’insolito accoppiamento facendo assaggiare “Latte cagliato e riccio di mare”, “Sgombro con marzolino”, “Crostone di cozze con parmigiano e lardo”, “Riso al nero di seppia alla livornese con Parmigiano Reggiano”. Insomma, non sempre i matrimoni su cui tutti scommettono sono gli unici ad essere felici! Io qui avevo anche il limite degli ingredienti: solo 4 compreso il Parmigiano… e per non naufragare su una salsina di pere noci e formaggio da spalmare sul pane mi son data al pesce. Osa Betulla… osa, mi diceva il grillo parlante che vive sui pensili della mia cucina. E alla fine ho osato, con grande soddisfazione (con qualche naso storto prima e stupore sazio felice poi).
“La semplicità è mettersi nudi davanti agli altri” scriveva Alda Merini… Vale anche per gli ingredienti…in cucina!
BOCCONCINI DI PESCE PERSICO PARMIGIANO E BASILICO
Ingredienti:
500 g di pesce persico
100 g di semola di grano duro
35 g di Parmigiano Reggiano grattugiato (stagionatura di 33 mesi)
5 g di basilico
pepe bianco e sale q.b
olio per friggere (arachidi)
Procedimento:
-Togliere dal pesce persico le eventuali spine, poi, su un tagliere dividere il filetto in piccoli bocconcini (3 cm x 3 cm).
-Lavare le foglie di basilico, asciugarle bene nella carta da cucina poi tritarle finemente.
-In un piatto fondo mescolare la semola di grano duro con il Parmigiano (grattugiarlo fresco) e il basilico tritato. Unire un pizzico di pepe bianco macinato fresco, poi impanare con cura i bocconcini di pesce persico. Disporli tutti su un piatto.
-In una padella bassa e larga scaldare l’olio per la frittura. -Friggere i bocconcini e disporli su un piatto coperto di carta da cucina per assorbire l’unto in eccesso. Salare secondo i gusti. Servire bollente come aperitivo in piccoli cartocci di carta paglia.
Con questa ricetta partecipo a 4Cooking di Parmigiano Reggiano:
Con questa ricetta partecipo a 4Cooking di Parmigiano Reggiano:

Che proposta sfiziosa ed originale..questo contest sta riempiendo la rete di ricette strepitose..complimenti!!!
In bocca al lupo e vinca il migliore..io non saprei proprio scegliere 😛