“Va in giardino e portami una zucca.” Cenerentola subito andò a cogliere la più bella che le riuscì di trovare, e la portò alla comare, senza capire come mai quella zucca l’avrebbe fatta andare al ballo. La comare la vuotò, e quando non fu rimasta che la sola scorza, la percosse con la sua bacchetta, e la zucca fu subito mutata in una bella carrozza tutta dorata. Andò poi a guardar nella trappola, e trovativi sei topolini ancora vivi, disse a Cenerentola di alzare un tantino il caditoio. I topolini ne uscirono ad uno ad uno; ed ella subito un colpo di bacchetta, e il topolino mutavasi di botto in un bel cavallo; in meno di niente si ebbe così un magnifico attacco di sei cavalli d’un bel grigio sorcio pomellato.”
da Cenerentola ovvero la pianellina di vetro
Charles Perrault
Pensare a Cenerentola quando si parla di una grande zucca arancione è quasi ovvio. Ma pensare ad abbinarla alla liquirizia no. Letta sulla carta la ricetta mi sembrava stranissima. Proprio per questo ho deciso di provarla. Mi sono detta: vuoi che la signora Jany Fournier-Rosset (moderna Santa Ildegarda), prenda una cantonata tale da rifilare nel suo libro una schifezza?? No. Infatti questa confettura è una delizia, per dirla alla francese une pommade délicieuse.

Davvero vi stupirà con effetti speciali…io già me la vedo sui frollini natalizi!!
Dimenticavo, adesso sapete anche che fine ha fatto il ripieno della zucca che la Fata Madrina ha trasformato in carrozza per Cenerentola.
p.s: naturalmente questa ricetta è un personale rimaneggiamento di quella originale, dato che funziona, e non ho mai assaggiato quella di Santa Ildegarda, questa è quella che scrivo.
Ingredienti:
1 kg di zucca (peso al netto della buccia)
200 gr di zucchero di canna Dulcita (equo e solidale)
150 gr di zucchero bianco
20 gr di liquirizia calabra purissima
1 busta di Fruttapec 1:1
il succo di 1 limone
60 ml di Rum
1 bustina di vanillina o mezza stecca di vaniglia Burbon
Procedimento:
-Sbucciare la zucca, pesarla e tagliarla a pezzetti piccoli.
-In una pentola con fondo spesso mescolare i pezzetti di zucca con il contenuto della busta di Fruttapec. Aggiungere mezzo bicchiere d’acqua e portare a bollore mescolando di continuo. Attendere due o tre minuti e aggiungere lo zucchero di canna e quello bianco. Subito dopo aggiungere la liquirizia calabra (se le pepite di liquirizia sono grandi impiegheranno più tempo a sciogliersi). Fare cuocere per circa 20 minuti, sempre mescolando con un bel cucchiaione di legno.
– Togliere la pentola dal fuoco. Unire al composto la vanillina, o i semi di vaniglia. Incorporarli delicatamente. Infine aggiungere i 60 ml di rum. Mescolare bene. Frullare tutto con il mixer a immersione per qualche secondo. A questo punto aggiungere il succo di un limone.
– Rimettere la pentola sul fuoco. Riportare a bollore, fare cuocere per qualche minuto e poi invasare bollente. Chiudere le capsule, girare i vasetti sottosopra e attendere 24 prima di riporli in dispensa.
-Con queste dosi ho ottenuto 5 vasetti da 150 gr.
Mi rimangono poche zucche e dopo tanti passati, proverò questa squisitezza