
“Stare come un Papa” è un modo per indicare una vita comoda e agiata…quindi, per deduzione, anche il cibo del Papa doveva avere un qualcosa di eccellente e straordinario. Ecco, questo salame dolce è talmente buono, ricco, e per ospiti di riguardo, che veniva detto appunto “il salame del Papa”. Diffuso e conosciuto praticamente in tutta Italia con numerosissime varianti, nella case di Langa era offerto ad invitati davvero speciali con un bicchierino di Marsala.
SALAME del PAPA (salame al cioccolato senza uova)
Ingredienti:
250 g di biscotti secchi
160 g di burro
120 g di zucchero integrale di canna
100 g di granella di nocciole (possibilmente tonda gentile piemontese) o di mandorle/noci
-80 g di cacao amaro
-1 tazzina di caffè
-un bicchierino di marsala
Procedimento:
– in una ciotola mescolare la tazzina di caffè con il marsala e ammollarvi la metà dei biscotti. Mescolare bene, praticamente si scioglieranno diventando quasi una crema. In un sacchetto frantumate l’altra metà. Montare il burro ammorbidito con lo zucchero, aggiungere il cacao, la granella di nocciole, i biscotti ammollati e quelli sbriciolati. Mescolare bene con un cucchiaio fino ad avere un composto uniforme. Rovesciatelo su un foglio di carta da forno o di alluminio, e modellate a forma di salame (potete anche farne due). Mettere il salame in frigorifero per almeno 12 ore prima di affettare (per presentarlo come un vero insaccato spolverizzatelo di zucchero a velo e imbrigliatelo con un cordino per arrosto).
p.s: il trucchetto dei biscotti sciolti nel liquido permette di evitare l’uso di uova crude, indicate invece in molte ricette di salame di cioccolato (ma sono un po’ pericolose, specie in estate, per il rischio Salmonella).
Non sapevo che fosse un dolce piemontese. Io non l'ho mai fatto perché tutte le volte che mi è capitato di assarggiarlo alle festone di compleanno l'ho sempre trovato…immangiabile perché tremendamente unto (e lo dice una che si mangia il burro sul pane), con gli ingredienti per nulla amalgamati e lo zucchero che scricchiolava sotto i denti. Così non mi è mai venuto voglia di farlo. Gli hai dato una forma perfetta: sembra davvero un salame ! Il procedimento che hai usato mi convince
Buono il salame al cioccolato..mette sempre tutti d'accordo 😛 Con quello non si sbaglia mai! Anch'io lo faccio senza uova e voglio provare anche la tua versione!
Buon WE
la zia Consu
Bravissima cara, delizioso queso salame, quanto mi piace!!!! Mi dispiace, non sapevo di questa giornata dedicata, non mi è arrivata la mail… Un caro saluto!
Ciao, se passi dal mio blog c'è un award per te! E che buono questo salame al cioccolato…
mah…io penso che sia un dolce che si trova un po' in tutta Italia! in piemonte ha tante varianti (questa è quella langarola, con nocciole)! Mentre so che nella zona di Alessandria è tipico del periodo pasquale! Sinceramente non è un dolce leggerissimo (il burro si sente), ma non tanto da dare fastidio! lo zucchero invece si scioglie, (credo per merito di quei biscotti ammollati nel caffè)quindi ti assicuro che non scricchiola!
hai ragione…dolce universale e bambinesco! Piace davvero tanto, e poi senza uova è l'ideale anche per un pic-nic!
ohh niente mail del Circolo…lo sapevo di questa giornata per conto mio e ho voluto "partecipare"!!!!
a presto!