Buongiorno Amici!
Qualche tempo fa ho inserito nel blog una paginetta dedicata alle carabattole, ovvero a tutte quelle piccole grandi attrezzature che costituiscono un valido aiuto ai fornelli. Oggi, infatti vi presento la mia fida Macchina del Pane! TAAA-TAA. Silenzio in sala vero? Dovete sapere che la macchina del pane è una specie di tabù del mondo dei foodblogger. Non ho capito bene il perchè, ma pare che questo cubo robot che impasta-lievita-cuoce il pane non riscuota alcuna simpatia nei cieli più alti (patinati e glamour) del mondo food. Dato che poi lo stesso mondo impazzisce per elettrodomestici ben più inutili e infimi non mi spiego proprio questo sdegno. Bhe, passando oltre al dubbio amletico e insoluto, sono qui a raccontarvi che la cara macchinetta per me è una grande comodità della cucina domestica! Me ne sono innamorata taaantissimi anni fa durante una vacanza in Belgio: alzarmi al mattino con il profumo del pane mi pareva uno di quei lussi da paradiso. Ovviamente ero così entusiasta di questa astuta diavoleria che ho fatto di tutto per portarmela a casa (logico, che souvenir può desiderare una ragazza sedicenne in terra straniera)? Il viaggio in aereo era però uno scoglio insormontabile con uno scatolone di cartone…per cui ho desistito. Per fortuna dopo neanche sei mesi queste macchinette sono comparse anche sul mercato italiano (erano tempi in cui non c’erano amazon ed e-commerce, e si compravano elettrodomestici solo nei negozi di elettrodomestici!). Bhe…da allora ho sempre avuto una macchinetta del pane al mio fianco. Non tutti i giorni sono in vena di lievito madre, forno a legna, impasti originali e pani curiosi. Non tutti i giorni esco a comprare il pane…e questa macchinetta è il mio jolly anche per le volte in cui ho ospiti. Il pane fatto in casa piace sempre, ma quando organizzo un pranzo o una cena con tanti invitati di solito non ho il tempo di dedicarmi anche al pane nel forno della stufa a legna (altra mia carabattola di modeste dimensioni 😉 ) Così preparo questo pane nella macchinetta, che è morbido, soffice, e piace sempre a tutti. No, nonostante la sua forma non è un pane in cassetta: ha una consistenza completamente diversa, e tutti quelli che lo assaggiano rimangono stupiti del fatto che sia fatto con la Macchinetta del Pane! In effetti la “cattiva fama” delle Macchinette del Pane è dovuta a pani gommosi, molto umidi ed eccessivamente zeppi di lievito di birra. Io negli anni ho messo a punto questa ricetta semplicissima. Qui è preparata con la Moulinex OW3101 Uno, ma l’ho fatta anche con macchine di altre marche e modelli. L’importante è impostare un programma di impasto-lievitazione-cottura lungo (questo dura 3h.20 min), per potere usare pochissimo lievito. Come detto si tratta di un pane dal sapore semplice (io lo lascio abbastanza indietro di sale, per poterlo servire con salumi e formaggi, o con secondi di carne robusti!). Se poi ne avanza qualche fetta nei giorni successivi bastano pochi minuti nel tostapane per farlo tornare fragrante (senza contare che quando è secco io lo uso tutto in polpette, canederli e torte di pane). Naturalmente se si vuole un pane più “di carattere” le variazioni sono infinite: farine varie, semi oleosi, noci, olive, frutta secca, miele, olio di noci/sesamo! Bhe questa è la ricetta base…poi buon pane&fantasia*!
Ah, dimenticavo, per dovere di cronaca devo dire che la macchinetta mi dà grandi soddisfazioni anche sui pani dolci (avete presente il Pan Brioches? Ecco, non lo comprerete mai più!), e sulle marmellate con pectina naturale (dosi mini di 2 vasetti per volta)! Ma queste sono altre ricette e altri post…eh eh!
Pane Bianco con Macchina del Pane
Ingredienti:
(per 1 kg di pane)
365 ml di Acqua tiepida (35° circa)
15 g di olio extravergine di oliva (pari a circa un cucchiaio da minestra)
3 g di sale fino
500 g di farina 0
120 g di semola di grano duro
2 g di lievito secco attivo
Carabattola: Moulinex OW3101 Uno
Procedimento:
Inserire nella macchinetta gli ingredienti esattamente nell’ordine in cui sono scritti. I componenti liquidi devono stare sul fondo (acqua e olio), poi si aggiunge il sale, e le due farine setacciate, e infine il lievito di birra (che non deve mai essere a contatto con il sale). Impostare un programma lungo (almeno 3 h), adatto ad 1 kg di pane, con livello di doratura della crosta medio (in questo modello ho usato il programma N.3 per Pane Francese). Infine avviare.
*Variante collaudatissima a questa ricetta: 500 g di farina 0 e 120 g di sfarinato per Pane Nero (ottimo quello Molino Spadoni), dopo i primi 15 minuti di impasto la macchina emette un suono, per cui aggiungo una manciata di semi di sesamo e di girasole.
Questo NON è un post sponsorizzato.
Ciao, sono Fabrizia. Io ho una carabattola moulinex. Il pane esce ottimo ma la crosta è durissima anche con la doratura minima. Con questa ricetta esce morbida anche la crosta? Alternative per non cavarsi i denti con la crosta?
Grazie infinite
Buongiorno Fabrizia! Putroppo dipende tantissimo da modello a modello di macchina del pane, ma ti assicuro che con questa ricetta anche la crosta è morbida e rosicchiabile persino per un topo sdentato come me (e io di solito uso la doratura media). Spero che queste dosi possano aiutarti, intanto grazie per avermi scritto e buona pasquetta!