Nuvole… Sono come me un passaggio figurato tra cielo e terra, in balìa di un impulso invisibile, temporalesche o silenziose, che rallegrano per la bianchezza o rattristano per l’oscurità, finzioni dell’intervallo e del discammino, lontane dal rumore della terra, lontane dal silenzio del cielo.
Fernando Pessoa, Il libro dell’inquietudine di Bernardo Soares,(traduzione di Maria José de Lancastre e Antonio Tabucchi)
Questa torta è esattamente così…una nuvola tra terra e cielo su cui accoccolarmi quando mi viene voglia di dolce, quando fuori il sole si addormenta che è ancora giorno, e quando ho la mente distratta, quindi non ho voglia di impegnarmi in complicazioni culinarie. Funziona sempre, è buonissima, posso riempirla di meline qualunque (quelle bruttarelle e acidule dell’orto di casa in questa torta diventano eccellenti), e si fa ad occhi chiusi. Sospesa nell’autunno, tra il “tempo delle zucche” e “aspettando Natale”… è una specie di cuscino di piume su cui fare poltrire una domenica pomeriggio! Comfort Food betulloso al 100%.
NUVOLAPPLE
Ingredienti:
200 ml di panna liquida da montare
3 uova
150 g di zucchero
150 g di farina 00 (+ quella per infarinare la teglia)
100 g di burro (+ quello per ungere la teglia)
50 g di Maizena
8 g di lievito vanigliato per dolci
i semi di ½ bacca di vaniglia
il succo di mezzo limone
3 mele (tipo golden, o 4 meline “senza arte né parte” dell’ orto)
Procedimento:
-Sbucciare le mele e tagliarle a fettine sottili. Disporle in un piatto e spruzzarle con il succo di mezzo limone.
-Sciogliere appena il burro a dadini in un pentolino (o nel microonde).
– In una ciotola con le fruste elettriche sbattere le uova con lo zucchero, incorporare il burro tiepido, la farina setacciata con l’amido di mais, e infine il lievito vanigliato. Unire i semini di mezza bacca di vaniglia e mescolare ancora un poco.
-In un’altra ciotola (dopo aver lavato e asciugato bene le fruste dello sbattitore) montare la panna ben ferma.
-Con un cucchiaio incorporare la panna montata al composto preparato in precedenza. Questa operazione va fatta con grande delicatezza mescolando il tutto con un movimento dal basso verso l’alto.
-Con un piccolo pezzetto di burro ungere la teglia da 23 cm di diametro. Spolverarla di farina, e rovesciarvi al centro l’impasto della torta. Livellarlo scuotendo leggermente la teglia. Distribuire sul composto le mele avendo cura di spingere le fettine di taglio verso il fondo della teglia (praticamente bisogna fare in modo che anneghino). Potete procedere disponendo le mele a raggiera oppure distribuendole a caso. In ogni caso abbondate, la torta accoglie senza problemi 3 grosse mele golden. Anzi più mele contiene più sarà golosa.
– Cuocere in forno a 180° per circa 30 minuti (forno ventilato). Se ne usate uno statico, rimanete sui 180°, ma considerate di allungare a 40/45 min. i tempi di cottura.
Mary Vischetti dice
Mi piace tanto questa “nuvolapple”…mi piace l’idea di questo cuscino di piume che ci accompagna verso il freddo, che ci ammortizza i colpi delle giornate corte che andranno a perdere sempre più luce…Non ci faremo mancare le coccole e questa torta è una carezza, dolce e delicata! Buona serata, Mary
Alessandra dice
mi piace il nome di questo dolce e l’ immagine che hai voluto trasmettere è a dir poco fantastica…la proverò sicuramente, per accoccolarmi su un morbido cuscino/nuvola.
ciao. Ale
lisa dice
Il nome di questa torta la rappresenta tutta!
Bellissima e sofficissima
Elisa russo dice
Hai raccontato con le parole le sensazioni che possono regalare certi cibi; le mele poi sanno di buono, di famiglia e di conforto e ultimo non per ultimo di coccole…stupende le foto e la ricetta ?
Alice dice
Questa torta ha i sapori di casa e quella morbidezza in cui perdersi,una vera coccola!! =D mi autoinvito a colazione!! =P baciotto bellezza
Alessandra dice
Ma che bella questa torta! E’ proprio vero che di torte di mele non ce n’è mai abbastanza 😀
Stupende anche le foto e ADORO quella teglia.
Buona giornata 😀
Ale
Veronica - Lamiacasashabby dice
Mele e panna, abbinamento da svenire, che buona, sento il profumo se mi concentro
Giulia dice
Vorrei provarla ma… quante uova hai usato? Nella ricetta vengono citate ma tra gli ingredienti non ci sono!
Betulla dice
Giulia Cara, 3 uova…che polletto che sono! mi è sfuggito, grazie per la segnalazione, correggo subito!
Giulia dice
Può capitare 😉 Grazie per la correzione rapidissima!!
Giulia dice
L’ho fatta ieri sera, personalizzando un po’ la ricetta (2 uova e una spolverata di cannella in polvere sulle mele)… è davvero soffice e leggera! Grazie per l’ispirazione 🙂