Nel mondo normale la slitta di Babbo Natale è trainata da ben nove renne volanti. O meglio diciamo che agli inizi (1823) le renne erano otto, e svolazzavano in una poesia natalizia intitolata A visit from St. Nicholas. Poi alle mitiche Saetta (Dasher) Ballerino (Dancer) Schianto (Prancer) Guizzo (Vixen) Cometa (Comet) Cupido (Cupid) Tuono (Donner) Rufus (Blitzen) una canzoncina del 1949 ha aggiunto anche la celebre Rudolph, quella dal naso rosso e luminoso, perfetto per fare luce sull’arduo cammino notturno del Babbo.
Tutto questo per dirvi che invece nel mio di mondo non c’è mai stato Babbo Natale, ma un buonissimo Gesù Bambino, che mi faceva regali speciali proprio perché era un bimbo come me. Il senso del Natale per me è sempre stato ricevere un dono meraviglioso da un bimbo che non mi conosceva (e come faceva a sapere i miei gusti mi son sempre chiesta?). Il mistero mi ha affascinata per anni e anni…anche senza slitte, barbe bianche e vestiti rossi.
Quest’anno però il cielo del mondo Betulla è stato attraversato da una curiosa slitta, trainata non da renne, ma da tante fantastiche gallinelle (e qualche galletto)! Praticamente uno stormo starnazzante, che di solito vive nel web, ma di tanto in tanto migra nella realtà per renderla migliore! Credetemi, di sicuro sanno volare meglio delle nove renne, è solo che non c’è ancora stato un poeta che le ha rese celebri nel mondo imperituro della letteratura e della fantasia (per ora solo ottime cuoche -sig-). E poi sono magiche, davvero, nel senso che queste dolcissime pennute sanno far tornare le persone piccole e incantate. Una di loro, che si chiama Jessica, ed è una donna vulcanica e entusiasmante, oltre a produrre dado granulare per club w le minestre, vivere e lavorare, ha pensato bene di ingarbugliarsi l’esistenza con uno Swap Natalizio. Trascinata dall’atmosfera ho accettato: si tratta di uno scambio al buio di doni di natale con tema food. Tutti quelli con cui ne ho parlato mi hanno messo in guardia… rimarrai delusa: tra tante persone come può funzionare un regalo tra sconosciuti? Ma noi non siamo sconosciute, siamo bloggalline…e il mio regalo è arrivato gigantesco, profumato e ricco a consolare un buio pomeriggio di pioggia. É successo di nuovo, come Gesù Bambino io Barbara non la conosco… ma nel suo pacchetto c’era tutto quello che poteva piacermi e stuzzicarmi per farmi assaggiare l’Emilia Romagna!
Grazie amiche pennute, di cuore!
Ketty Valenti dice
Che dire ……felicità!
😉
Z&C
Silvia Ferrante dice
Bellissime parole e pacco naturalmente 😀
Barbara Baccarini dice
quasi quasi mi sembra di riconoscerlo quel pacco…ancora una volta grazie a te di vero cuore!!