In famiglia è rimasta negli annali (e nella mente del mio fratellino) la volta in cui ho invitato tutti a cena per un hamburger veloce. Ovviamente, prendendo molto seriamente il senso di essere una cuoca, ho preparato io ogni cosa, dal pane, alla polpetta di carne, alla scelta di salse, trafficando così in cucina un’intero pomeriggio per dei semplici panini. Tanto semplici non erano, visto che se li ricordano tutti con l’acquolina ancora a distanza di anni, ma da lì in avanti è diventata proverbiale la mia fissa per l’home made. Detto questo capite che, avendo io una piccola gelatiera, non potevo vivere a lungo tranquilla senza una bella biscottiera elettrica per farmi in casa anche i coni… In realtà è una di quelle carabattole super versatili (come avete visto l’ho usata anche per i gofri della scorsa settimana), ma insomma, ogni estate ha il suo tormentone e io avevo quello della cialdiera.
Con il solito rigore scientifico/culinario prima dell’acquisto ho trascorso ore a leggere recensioni e commenti su tutte le cialdiere del creato, poi sono passata alla prova sul campo prendendo in prestito piastre e biscottiere di amici e parenti (ricompense commestibili), e alla fine ho vinto la ritrosia verso una biscottiera rettangolare preferendo la solidità e la qualità dei materiali alla più classica forma rotonda. I miei coni sono un pochettino più piccoli del solito (diametro di circa 15 cm), ma la biscottiera che ho scelto è davvero funzionale (buon sangue non mente visto che della stessa marca ho già la piastra per gauffres e quella per le pizzelle abruzzesi). E fu così, che nel luglio 2018, casa Betulla si trasformò in Cremeria!

Dopo abbondanti letture, e diversi esperimenti, ho trovato finalmente la ricetta perfetta per cialde in biscotto croccantissime esattamente identiche a quelle delle migliori gelaterie artigianali. Potete leggere l’originale qui sull’adorabile blog di Anna “In the mood of pie” (che ringrazio tantissimo per aver condiviso questa bontà). Si tratta di un impasto senza uova, ottimo sia per i coni che per realizzare piccole cialdine “da caffè”. Da quando ho preso la biscottiera ho sfornato una quantità inconfessabile di cialde(mi sono fatta una postazione esterna sotto l’ombrellone), ed è davvero una ricetta facilissima e modificabile a piacere (a seconda dell’uso con aromi tipo arancia, caffè, rum…). I foto li vedete con l’interno spennellato di cioccolato fondente (con generosa colata per sigillare il fondo come nel parente industriale dell’Algida”), riempiti di panna montata e finiti da un’amarena sciroppata serviti come dolcetti golosi da merenda…se li preferite con il gelato la ricetta del gusto vaniglia è qui nell’archivio goloso del Betullablog!
Cialde per coni
Ingredienti (per circa 25 conetti):
50 g di burro
100 g di zucchero a velo
150 g di latte intero
180 g di farina 00
5 g di cacao amaro (1 cucchiaio raso circa)
6 gocce di aroma naturale di vaniglia (sostituibile con semi di bacca di vaniglia o con vanillina)
*per fare i coni al cioccolato aggiungo a questi ingredienti circa 10 g di povere di cioccolato fondente (o comunque tritato finissimo)
Attrezzatura necessaria: sbattitore a fruste elettriche, biscottiera per cialde, formaconi in legno.
Procedimento:
– Io faccio la pastella utilizzando lo sbattitore con fruste elettriche: intiepidisco direttamente il burro nel microonde per 15 secondi nella stessa ciotola in vetro che userò per la pastella. Peso il latte e a parte setaccio le polveri: farina, zucchero a velo e cacao. Aggiungo sul burro intiepidito l’aroma di vaniglia, poi a cucchiaiate aggiungo le polveri al burro montando il tutto con le fruste a velocità minima. Man mano aggiungo anche il latte. Quando il composto sarà omogeneo l’impasto è pronto.
– Scaldo con per qualche minuto la biscottiera spennellata di olio d’oliva o di burro perché arrivi in temperatura (la mia ci impiega 10 minuti circa), poi ci verso al centro una cucchiaiata di impasto (io uso due cucchiai unti di olio per fare questa operazione). Chiudo la biscottiera e faccio cuocere la cialda per qualche minuto (purtroppo il tempo varia tantissimo da biscottiera a biscottiera). Stacco quindi la cialda con una spatola di legno piatta, la appoggio su un vecchio tagliere di legno e immediatamente la arrotolo intorno all’apposito forma coni in legno (si trovano anche in plastica o in metallo).
L’operazione all’inizio sembra complicata, e impossibile senza guanti d’amianto…ma non scoraggiatevi, basta solo qualche cialda di prova che i conetti vi verranno benissimo. C’è chi usa i guanti di cotone, ma alla fine si riesce bene anche senza. Ricordate però che il tempo per arrotolare la cialda è ridotto a pochi secondi, perchè la cialda indurisce rapidamente e si spezza. Ricordate che se non avete il formaconi, o se preferite realizzare coppette commestibili, potete appoggiare le cialde su delle ciotoline, o tazze capovolte.
Procedere sino ad avere esaurito la pastella. E fare raffreddare bene i coni prima di riempirli con gelato, panna o crema pasticciera (in ogni caso sappiate che in un barattolo di vetro o dentro ad una scatola a chiusura ermetica i conetti si conservano bene per diversi giorni, attenti però perchè le cialde patiscono l’umidità e perdono croccantezza in fretta se il clima è eccessivamente umido).
Qui in foto li vedete con l’interno spennellato di cioccolato fondente (con generosa colata per sigillare il fondo come nel parente industriale dell’Algida”), riempiti di panna montata e finiti da una deliziosa amarena sciroppata serviti come dolcetti golosi da merenda…vi assicuro che comunque c’è da sbizzarrirsi in farciture e decori con, e senza gelato!
È stato un piacere condividere con te e le tue lettrici questa ricetta . Adesso mi è venuta voglia di rifarli e provarli con la panna e le amarene .