La scorsa settimana ho partecipato inspiegabilmente ad una gara di cucina organizzato dalla “Città del gusto” di Torino in collaborazione con il Comune di Carmagnola (sede della celebre Sagra del Peperone “Peperò“). Inspiegabilmente, perché io e le competizioni di solito non andiamo d’accordo… e poi inspiegabilmente perché mettersi ai fornelli in uno dei giorni più caldi di questo afoso luglio 2015 non era proprio tra le mie fantasie! Eppure ci sono andata… ho cucinato peperoni tra vapori infernali, e ho anche avuto una menzione d’onore!
Come nelle migliori sfide televisive i concorrenti giocavano in coppia in una fantastica postazione-cucina da fare invidia ai banconi inox di Master Chef. Io sono capitata con tale sig. Marco, giornalista nella vita, e cuoco saggio in questa divertente occasione! Ogni coppia aveva una Mistery Box che conteneva una serie di ingredienti da usare obbligatoriamente per creare una ricetta capace di valorizzare il mitico, carnoso e gustosissimo peperone di Carmagnola. La nostra Mistery Box conteneva: radicchio rosso, formaggio grattugiato, ricotta, panna, mandorle pelate. Diciamo la verità…io avrei desiderato cose come acciughe, tonno, prezzemolo, patate, o almeno gamberoni, macinata e salmone che circolavano nella bollente cucina del Gambero Rosso! Invece nisba. Superata la “delusione del radicchio” ci è venuto in mente di adattare questi ingredienti a un grande classico estivo della cucina piemontese: l’involtino di peperone. Infatti abbiamo usato il radicchio e la ricotta per creare una farcitura da spalmare all’interno del peperone che, arrotolato a chiocciola, è stato passato un una impanatura di mandorle tritate, semola e grana!
Sono stati 90 minuti luunghi, sudati e caotici…ma alla fine involtino fu!!!
E siccome questo piatto sempliciotto (vagamente veg. e vagamente piemontese) ci ha fatto guadagnare la menzione d’onore della giuria (con annessi 5 kg di Peperoni) in mezzo a tante creazioni curiose, ho pensato bene che si meritasse altri 15 minuti di gloria qui sul blog!!

Le dosi sono un po’ sommarie perché abbiamo cucinato da cuochi, e non da foodblogger con bilancino alla mano, e anche le foto sono scarse perchè avevo le mani unte&peperonate…comunque sappiate che l’involtino/rondella è un fantastico evergreen che può sempre tornarvi utile. Ed è davvero facilissimo: falde di peperone cotto in forno e pelato + farcitura (tipo patate&tonno, ricotta&capperi, o acciughina&prezzemolo) +impanatura (pan grattato, polenta, semola&mandorle, grana…). L’involtino va ripassato in forno caldo per altri 15 minuti se la farcitura contiene uova crude…e poi lo si può servire così com’è o tagliato a rondelle come abbiamo fatto noi -modello “merenda sinoira” per intenderci!
PepperBetulla (accaldata) vi saluta cari lettori…

Queste due fotografie sono di Yari Tumiatti, fotografo ufficiale della manifestazione.

INVOLTINO DI PEPERONI E RICOTTA
Ingredienti:
2 peperoni di Carmagnola
150 g di ricotta
30 g di mandorle
1 testolina di radicchio rosso
2 cucchiai di formaggio grattugiato
1 cucchiaio di panna
1 tuorlo
1 spicchio di aglio
12 foglie di basilico
sale, pepe nero macinato fresco, olio extravergine d’oliva, semola di grano duro
Procedimento:
-Lavare bene i peperoni, poi sistemarli in una teglia su un foglio di carta da forno. Cuocere in forno caldo (180° statico per 20 minuti), o comunque fino a che la pelle dei peperoni non sia bruciacchiata. Trascorso questo tempo, togliere la teglia dal forno e mettere i peperoni in un sacchetto (oppure ricoprire la teglia di carta alluminio sigillando bene i bordi), e fare riposare una mezz’oretta.
-Nel frattempo lavare e asciugare il basilico, poi tritarlo finemente. Metterne da parte metà, e mescolare in una ciotolina la parte restante con due cucchiai di olio extravergine d’oliva in modo da avere un olio aromatizzato per completare il piatto.
-Lavare e mondare la testolina di radicchio e tagliarlo in una sottilissima julienne. In una padella scaldare due cucchiai di olio extravergine con uno spicchio d’aglio (diviso a metà e privato dell’anima). Quando l’olio è caldo rovesciare il radicchio e farlo “sudare” girandolo continuamente con l’aiuto di un forchettone di legno. Dopo pochi minuti il radicchio avrà cambiato consistenza, quindi spegnete il fornello e fatelo raffreddare.
-Su un tagliere tritare finemente il radicchio cotto e mettetelo in una terrina. Aggiungere circa 150 g di ricotta, un tuorlo, un cucchiaio di panna, pepe nero e sale secondo i gusti. Mescolare con cura.
– Pelare peperoni, poi aprirli, dividerli in 4 falde, eliminando il picciolo, i semi e le membrane bianche.
-Tritare le mandorle finissime, metterle in una ciotola e mescolarle a 4 cucchiai di semola, 2 cucchiai di formaggio grattugiato, il basilico tritato e un pizzico di sale. Trasferire il composto su un piatto piano
-Su un tagliere stendere le falde di peperone e farcirle con uno strato sottile di crema di ricotta e radicchio. Arrotolare le falde farcite a chiocciola e fermare l’involtino con uno stuzzicadenti. Passare l’involtino della impanatura di mandorle e semola.

-Trasferire gli involtini in una teglia foderata di carta da forno e cuocerli in forno caldo (180° statico) per circa 15 minuti -l’impanatura deve essere croccante-.
-Fare raffreddare bene prima di tagliare gli involtini a rondelle (si possono anche preparare il giorno prima). Servire le rondelline appena tiepide o fredde con qualche goccia di olio aromatizzato al basilico.
Una menzione d'onoree!! E ti credo, guarda qui che bellezza! Un piatto estivo e fresco, colorato e gustoso! <3 Complimenti cara.. hai fatto benissimo a partecipare! <3
Deve essere stata un'esperienza unica 🙂 Grazie x averla condivisa e complimenti x la ricetta 🙂
ma bravaaaa ma che caspita..a saperlo,sarei venuta a tifare per te, siamo ad un tiro di schioppo o quasi, vabbè una mezz'oretta e arrivavo…boia faus!
Capperi! Anzi, peperoni!
Finalmente ho trovato il blog (l'indirizzo che avevo trovato aveva una a di troppo…) di cui diverrò devoto seguace dopo aver avuto la fortuna di essere al tuo fianco in questa sfida che senza Beatrice mai e poi mai avrei potuto affrontare…figuriamoci poi "con successo"!!! Grazie quindi per aver partecipato nella torrida serata al fianco di questo umile sguattero
Caro Marco, senza le tue sagge papille non sarei andata lontano…quindi altro che "umile sguattero"! Grazie di cuore per questa serata divertente e strampalata dalle temperatura davvero infernali!! E adesso cosa faremo con il nostro bottino di peperoni: involtini come se piovesse???
Sei sempre una fuoriclasse e hai fatto benissimo a vincere le tue resistenze. Le esperienze arricchiscono!! E poi questi involtini sono da urlo!!! Baci, carissima