2 febbraio: Candelora. Non c’è rivista, sito o blog francese che per l’occasione non pubblichi almeno una articolo con le indicazioni per fare crêpes perfette. Io, quindi, mi adeguo a questa tradizione di luce, purificazione e prosperità con una ricetta bellissima…un trampolino base per volteggiare con eleganza tra piatti di dorate crespelle che spaziano dall’antipasto al dolce. Pas si simple* dirà qualcuno…Ma per l’occasione c’è un video rapidissimo per farvi vedere in un minuto quel che si fatica a descrivere in 3.000 caratteri. Più facile a farsi che a dirsi…ci va solo un po’ di pratica…e la voglia di andare oltre al primo tentativo!
IL VIDEO é DISPONIBILE su YOUTUBE (cercare: crepes betulla)!
PASTELLA PER CREPES (DOLCI O SALATE)
Ingredienti (per 5 o 6 crêpes da 25 cm di diametro):
150 ml di latte intero
3 uova intere (150 gr circa)
3 cucchiaiate rase di farina d grano tenero 00 (40 gr circa)
1 cucchiaio da minestra di olio extravergine di oliva (+ quello necessario per ungere la padella)
un pizzico di sale
Avvertenze:
-La dose di latte può essere ridotta a seconda dell’uso che volete fare delle vostre crêpes (io di solito rimango sui 150 ml quando devo preparare crespelle leggerissime tipo quelle adatte ad un primo, cioè poi farcite e condite, mentre scendo a 100 ml per fare crespelle un po’ più spesse da farcire di crema al cioccolato o marmellata).
-Potete sostituire una parte o tutta la farina 00 con farina di grano saraceno, ceci castagne o mais.
-Potete aggiungere semi di bacca di vaniglia, cannella in polvere, scorza di arancia o di limone direttamente all’impasto.
-Potete usare il burro (meglio se chiarificato) per ungere la padella.
-Potete sostituire metà della dose di latte con della buona panna fresca.
-Potete fare la pastella in anticipo (anche di 24 ore) e conservarla ben chiusa in frigorifero.
-Potete fare le crespelle in largo anticipo e conservarle in frigorifero avvolte con carta alluminio fino a 2 giorni; oppure (se l’anticipo è breve) potete tenerle in caldo su un piatto appoggiato sopra ad una pentola di acqua bollente (copritele con un altro piatto fondo).
-Potete capire che fare una crêpes è talmente facile che chi vende un preparato in polvere a cui aggiungere il latte vende aria fritta!
Procedimento:
in una bastardella sbattere con una frusta le uova, aggiungere poco alla volta la farina setacciata (attenzione: questo è il passaggio essenziale per realizzare la vostra crêpes perfetta: le uova devono inglobare poco alla volta la farina ma senza grumi…fare le cose bene sin dall’inizio evita di dover filtrare la pastella con un colino). Colare a filo il latte, infine aggiungere il cucchiaio di olio e il pizzico di sale (consigliato anche se volete fare crêpes con farcitura dolce). Mescolate il composto energicamente, otterrete una pastella liquida e spumosa.
Scaldate l’apposita padella per crêpes (o una qualsiasi padella antiaderente di circa 25 cm di diametro), versate una goccia di olio extravergine di oliva e distribuitelo bene sul fondo della padella con l’aiuto di un foglio di carta da cucina. Quando la padella è sufficientemente calda colarvi un mestolo di composto montato e spumoso (circa 70 ml a crêpes). Capirete che la temperatura è quella giusta dal fatto che la pastella si rapprende immediatamente (dovete trovare la giusta temperatura media per cuocere bene le crêpes senza surriscaldare la padella). Distribuite la pastella su tutta la superficie della padella (potete usare l’apposito strumento in legno, oppure più semplicemente, far roteare con il polso la padella). Aspettate che la crêpes si rapprenda bene, e quando i bordi cominceranno ad essere sottilissimi e dorati inserite una spatola in legno sotto alla crespella, sino al centro della padella, poi, con un movimento deciso e sicuro giratela. Fate cuocere bene anche l’altro lato e trasferitela su un piatto.Procedete fino ad esaurire la pastella, e ricordate di ungerla con un goccio di olio ogni 2/3 crêpes.
*Pas si simple è la traccia n°3 di “Rue de Cascade” di Yann Tiersen.

quanto mi piacciono! e ti son venute proprio bene 🙂
non conoscevo questa tradizione delle crepes per candelora, grazie per avercela raccontata :*
Bel video!
Cunt la Madona della Candelora, dal frecc sem foeura! <3 (Sperem!) 😀 ahah, dalle mie parti si dice così! Che meraviglia.. ho giusto voglia di crepes cara.. mi hai ingolosita parecchio! Un abbraccio, complimenti e una dolce settimana!
Quanto tempo che non le faccio…mi hai fatto tornare la voglia :_D Le tue poi sono davvero perfette, complimenti!
Buon lunedì cara <3
la zia Consu
Sono sempre una bontà! E il bello è che liberano la fantasia…dolci, salate!! Le tue sono davvero molto belle!
Buon inizio settimana Betulla:))
Che voglia di crêpes mi hai fatto venire!
Ci siamo unite ai tuoi lettori fissi, se ti va di ricambiare ci trovi qui:
http://www.sevacolazione.blogspot.it
V
Ci son preparazioni che a mia mamma vengono talmente bene, ma talmente bene che io non ho mai avuto voglia di impararle. Le crepes è una di quelle. Mia mamma ogni tanto mi provoca dicendo che non è possibile che io non sappia fare certe cose basilari…ma a me piace farla sentire importante e necessaria così le lascio l'esclusiva. Buona settimana, carissima !
Sono riuscite benissimo, sottili e dorate, complimenti e grazie per il tutorial, a presto …
Che buone le crepes…io le rimpinzo di roba, ovvio. Belle, sottili (a me vengono sempre più doppie, mannaggia), brava la mia amica :-). Baci