Pasqua in avvicinamento…e inseguendo i dolci tradizionali di questo periodo nel resto del mondo sono arrivata a questi giallissimi panini, preparati di solito per il Venerdì Santo in Cornovaglia. Le spezie hanno storie sorprendenti: chi avrebbe mai pensato al mitico Crocus sativus nella piovosa Inghilterra? E invece, essendo lo zafferano particolarmente richiesto e apprezzato nella cucina britannica del sedicesimo secolo, era diventato una coltura molto importante per la Cornovaglia. Nonostante la competizione con altre spezie, e con i coloranti, in Cornovaglia sopravvivono alcune piccole colture di zafferano, ma soprattutto sopravvive la tradizione di aromatizzare pani e torte con questa preziosa spezia. Ah…Spezia/Speziale, dimenticavo un aneddoto curioso: visto che nel passato lo zafferano era spesso consigliato per la cura delle malattie respiratorie, ancora oggi nel sud dell’Inghilterra è abitudine acquistarlo in farmacia!
Ma in questo paninetto lo zafferano non è solo! Con lui anche la noce moscata, altra spezia con un bel caratterino e delle note aromatiche inconfondibili. E vogliamo parlare di quella mini grattugia che c’è nei barattolini di noce moscata? Io la chiamo “la grattugia del Piccolo Popolo” perché è minuscola e un po’infantile…tirarla fuori evoca in automatico piatti speciali e festosi: dalla besciamella, al ripieno dei ravioli di carne, a certe creme alla vaniglia…Insomma, cose magiche!
La ricetta di questi paninettii allo zafferano è ispirata al bellissimo libro “Il Pane fatto in Casa” di Chistine Ingram & Jennie Shapter...un viaggio affascinante nei pani tradizionali di tutto il mondo.
CORNISH SAFFRON BUNS
Ingredienti:
300 ml di latte intero
400 g di farina 00
100 g di uvetta sultanina
25 g di lievito fresco
75 g di burro ammorbidito
50 g di noci tritate
50 g di zucchero di canna
una bustina di zafferano in polvere
mezzo cucchiaino di noce moscata macinata al momento
mezzo cucchiaino di cannella macinata al momento
un pizzico di sale
un cucchiaino di miele
un bicchierino di rum
per la glassa:
30 ml di latte
15 ml di zucchero semolato
Procedimento:
-Scaldare 150 ml di latte in un pentolino, poi rovesciarlo sulla polvere di zafferano. Mescolare rapidamente e lasciare riposare l’infusione per almeno 30 minuti.
-Sciacquare l’uvetta in acqua corrente, poi metterla in una ciotola e coprirla con un bicchiere d’acqua e un bicchierino di rum.
-Intiepidire appena gli altri 150 ml di latte, e mescolarli in una ciotola con 50 g di farina, il lievito e un cucchiaino di miele. Lasciare riposare questa pastella per almeno 10 minuti (il lievito deve attivarsi e cominciare a fermentare).
-In una ciotola mescolare i rimanenti 350 g di farina setacciata con le noci tritate, le spezie, lo zucchero e il sale. Disporre il composto a fontana, e aggiungere al centro l’infusione di latte e zafferano, la pastella di lievito e il burro ammorbidito. Mescolare fino ad avere un impasto morbido e appiccicoso.
-Rovesciarlo su una spianatoia infarinata e lavorarlo a mano per almeno 5 minuti. Trasferirlo in una ciotola con le pareti leggermente unte, coprirla con pellicola per alimenti, e porre l’impasto a lievitare in un luogo caldo per circa 90 minuti (deve almeno raddoppiare di volume).
-Trascorso questo tempo trasferire l’impasto sulla spianatoia infarinata, scolare bene l’uvetta e incorporarla poco a poco all’impasto.
-Dividere l’impasto in circa 10 pagnottelle e disporle su due teglie da forno coperte di carta da forno (distanziarli bene). Coprire le teglie con un panno pulito e fare lievitare al caldo per una seconda volta (altri 90 minuti circa).
-Accendere il forno e portarlo a 200° Cuocere le pagnottelle per circa 10 minuti, poi abbassare la temperatura del forno a 180° per altri 15/20 minuti. Mentre le pagnottelle sono in forno preparare la glassa: scaldare il latte e lo zucchero in un pentolino, mescolando fino a che lo zucchero non è sciolto. -Una volta sfornate le pagnottelle, farle raffreddare su una griglia e spennellarle con la glassa.
Sai che anche a Viareggio uso un pane speziato allo zafferano e anice per il venerdi santo?? Addirittura il nostro accompagna anche il pranzo di Pasqua dopo essere stato benedetto in chiesa insieme alle uova sode ^_^
Questa ricetta ricca e profumata mi ispira tantissimo proprio come la famiglia di questo mese ^_^Cercherò di non mancare 🙂
Belli ed invitanti questi panini con lo zafferano che gli conferisce quel colore giallo della stagione in fiore ormai alle porte, fanno venir voglia di colazioni al sole. Mi ispirano diversi dei tuoi abbinamenti quindi cercherò di esserci anche questo mese 😉
Ciao 🙂
Adoro i pani e devo ammettere che questa tua ricetta non la conoscevo e mi piace molto.
Buona serata. un bacio
Ciao Betulla cara, ti lascio la mia ricetta alchimia mele e noce moscata… ne sono stata davvero conquistata, come da questi tuoi buns che hanno un aspetto meraviglioso, insieme ai miei cupcakes potremmo organizzare una merenda da sogno… a tema noce moscata ovviamente 😉 Un abbraccio!
http://www.ricettevegolose.com/2016/04/cupcake-speziato-alle-mele-con-frosting-alla-ricotta-apple-spice-cupcakes-with-ricotta-icing.html
fantastico questo abbinamento!! Ecco la mia alchimia: noce moscata e vaniglia http://www.brontoloinpentola.ifood.it/2016/03/ravioli-di-ricotta-di-capra-noce-moscata-e-riduzione-di-vino-alla-vaniglia.html
Buona serata
Bax Ely
Betullina sono favolosi! Adoro lo zafferano e lo metterei ovunque! Chissà se riuscirò con i tempi a fare e pubblicare entro la scadenza di questo mese?Intanto ti abbraccio forte e ti auguro un felice weekend!
Lucia
Ciao Betulla ti lascio il mio abbinamento noce moscata-avocado..
http://bachinimarcella.blogspot.it/2016/04/frullato-green.html
Betulla in extremis ma ecco il mio abbinamento per l’episodio speziati Patata& Noce moscata
http://www.cucinaserena.it/2016/04/austalian-spicy-meat-pie/
Ecco la mia alchimia uova e noce moscata, una rivisitazione di un classico
http://forchettaepennello.com/uova-alla-benedict-salsa-olandese-alla-noce-moscata/