Quel autre (que Dieu) a pu dresser les abeilles à construire géométriquement leur gaufre élégante (Pommier, Athéisme,1857, p. 144).
Ogni tanto mi invaghisco dei suoni, dei significati antichi di qualche parola e dello zucchero a velo. Così mi sono ispirata al post di Gracianne (che racconta di una poetica merenda “pour le retour des enfants enneigés”) per trasformare in dolce questi “giorni innamorati” che sanno di Nido Caldo, di Nuvole Leggere, di Miele Ambrato e di Frutti di bosco.
Il destinatario di tanti “cuoricini” si è accorto che preparavo un dolcetto per lui già aprendo il portone del palazzo: accolto da un irresistibile, golosissimo aroma di vaniglia!! Forse i vicini non la pensano allo stesso modo, ma qui c’era una casa nuova da riempire di profumo di dolci, un San Valentino all’orizzonte, e Qualcuno da accogliere in modo straordinario dopo una giornata di ordinarie fatiche.
(p.s: dimenticavo che dovevo anche dimostrare a quel Qualcuno l’utilità di un mio ingombrante acquisto estivo: l’essiccatore con cui ho disidratato mirtilli e lamponi).
Naturalmente questa non è che una delle mille ricette per gaufres (che in francese antico indicava appunto il Nido d’Ape, la struttura alveolare interna all’alveare). Ha il pregio della leggerezza e di essere una variante poco dolce in sé, in modo da non risultare stucchevole con l’aggiunta del miele. Se avanzate queste cialde biscottose conservatele in un contenitore ermetico e poi riscaldatele qualche minuto in forno prima di mangiarle…torneranno come appena cotte!
N.B: per questa ricetta è necessaria una biscottiera elettrica per Gaufres.
GAUFFRES
Ingredienti:
-250 gr di Farina 00
-40 gr di zucchero di canna Dulcita
-1/2 litro di latte
-2 uova
-50 gr di burro
-15 gr di polvere di Mirtilli e Lamponi disidratati (sostituibili con altri aromi).
-1 bustina di lievito per dolci
– i semi di 1/3 di Bacca di Vaniglia o una bustina di Vanillina.
+ Zucchero a Velo, Miele e Confetture per completare le Gaufres.
Procedimento:
– In una terrina capiente unire la farina setacciata, lo zucchero, la polvere di mirtilli e lamponi, i semi di vaniglia e la bustina di lievito. Pesare il burro, tagliarlo a dadini e farlo fondere dolcemente in un pentolino. Dividere le uova e mettere i bianchi in una ciotola a parte. Mettere i rossi nella terrina con la farina e cominciare a mescolare con una forchetta; a poco a poco unire il latte e poi il burro fuso. Montare i bianchi a neve ben ferma e incorporarli alla pastella fatta in precedenza.
Fare riposare il tutto per circa 1 h. Dopodiché scaldare bene la biscottiera per 10 minuti (consiglio di ungerla un poco con una spennellata di olio extravergine di oliva prima di usarla), porvi al centro qualche cucchiaiata di pastella e procedere con la cottura delle Gaufres(i tempi dipendono molto dal tipo di biscottiera che usate).
Servire le Gaufrescalde e fumanti spolverate con zucchero a velo, gocce di miele ed eventualmente confettura di Fragole (io per celebrare la nostra “regressione alla Francia” ne ho scelta una di Fraises du Périgord cuit au Chaudron).
Gracianne dice
Grazie Betulla di avere provato la mia ricetta. Je continue en français, mon italien n'est vraiment pas bon, par contre j'arrive à le lire sans problèmes.
J'aime beaucoup cette forme de gaufres en coeur, c'est charmant, j'aimerais beaucoup avoir un gaufrier qui me permette de changer de formes.
Pour les réchauffer, tu peux aussi les remettre quelques instants à chauffer dans le gaufrier, ça fonctionne très bien.
Bonne fin de semaine!