
4. Taglia Biscotti con estrusore e formina centrale intercambiabile (per Linzer Cookies).
Mi piace ritagliare. Che sia frolla o carta io ritaglio e intaglio. Che mi piace fare i biscotti lo avete capito…forse non sapete però che sono una “modesta” accumulatrice di ritagli di carta stampata. Se leggo qualcosa che mi piace io strappo, taglio e conservo disordinatamente.
Perché lo faccio non lo so…forse perché è bello trovare un foglietto spiegazzato e ri-leggerlo, e sorridere esattamente come sei anni fa. Il taglia biscotti di oggi è uno di quelli per fare frollini doppi, quelli uniti da un velo di marmellata al centro, la stessa che si vede occhieggiare dal cuoricino, stella o fiore del biscotto superiore. Insomma…sono biscotti ritagliati e innamorati…come la storia di questa coppia di scrittori strappata da un GIOIA del 2008 (di più non so dirvi…se non che a oggi -2014- i due sono ancora e sempre felicemente insieme!).

RICOMINCIAMO
Carmen Yanez e Luis Sepùlveda
A farli incontrare la lotta per la democrazia nel Cile, mentre stava finendo sotto la dittatura del generale Augusto Pinochet. Correva l’anno 1973, lui aveva 22 anni, lei 21. Animati da furore rivoluzionario non esitano a chiamare il figlio Carlos Lenin. A dividerli l’esilio. Lei scampata per miracolo alla prigione (e alle torture) del regime militare, scappa in Svezia, paese al tempo generoso nell’accogliere i perseguitati politici. Lui, dopo aver fatto il guerrigliero in America Latina, arriva in Germania, e inizia a battersi in modo meno cruento per un mondo migliore imbarcandosi sulle navi di Greenpeace. Entrambi formano un’altra famiglia, hanno altri figli, ma per via del Lenin che cresce restano in contatto. Dopo vent’anni, ambedue tornati single, scoprono di non avere mai smesso di amarsi. Lui fa i bagagli, li mette su un camion e parte dalla foresta nera, dove vive. Arriva a Götemborg, carica lei, i suoi bauli, qualche mobile Ikea e si trasferiscono insieme a Gijòn, nelle Asturie sulla costa atlantica della Spagna: “Abbiamo scoperto che la nostra unica patria è la nostra lingua”. E già che ci sono si risposano. Cinque tra fratelli e fratellastri lanciano il riso con Carlos Lenin, che festeggia suonando con il suo gruppo rock.
il LIBRO DI LEI
Abitata dalla memoria (Guanda)
Poesie sulla forza dell’amore per riprendersi dai dolori della tortura e dal dramma dell’esilio.
Per chi spera che ci sia sempre l’alba di un nuovo giorno.
il LIBRO DI LUI
Il vecchio che leggeva romanzi d’amore (Guanda)
Ai margini della foresta amazonica un uomo ricco di vita passa il tempo leggendo e rileggendo, e diventando amico degli indios.
Per chi ha paura di innamorarsi delle diversità.
Abbiamo la stessa mania..anch'io ritaglio e conservo x poi ritrovarmi a perdermi nei ricordi 🙂