Si può postare una ricetta a base di pesche a novembre?? Ebbene sì. Oggi c’è il sole e fa caldo anche se tutti si aspettano la nebbia o la neve. Oggi, quindi, vi parlo di pesche e cacao, anche se il mese richiederebbe funghi, polenta, zucche e tartufi. Oggi è l’11 novembre, San Martino ci regala la sua tiepida estate fuori stagione, ed io vi racconto di una composta altrettanto “fuori tempo”. Non importa, mi sento autorizzata dal patrono del giorno! Come il cielo limpido di questo pomeriggio, come un piccolo gesto che ci coglie di sorpresa, come l’aiuto di uno sconosciuto… questa composta saprà essere un’ottima consolazione in molte situazioni. Una dolce parentesi estiva alle soglie del freddo. Segnatevela e ricordatevela per l’estate prossima!!!
(Praticamente si tratta della versione spalmabile, e in barattolo, delle classiche pesche ripiene piemontesi...ma questo è un altro post).
p.s: nello spirito del buon vescovo di Tours usatela per qualcosa da dividere e condividere…una torta o dei fagottini di frolla, da mangiare insieme a chi ha bisogno di un dolce-mantello per affrontare meglio l’inverno.
COMPOSTA di PESCHE, AMARETTI e CACAO
Ingredienti:
1 kg di pesche gialle mature (si intende un kg di frutta già pulita)
500 gr di zucchero grezzo di canna (Dulcita equo e solidale)
200 gr di amaretti
40 gr di cacao amaro
1 busta di Fruttapec 1:1
Procedimento:
-Sbucciare le pesche, privarle del nocciolo e tagliarle a pezzettini e pesarne un kg. Tritare gli amaretti rendendoli polvere fine (utilizzare la solita “Moulinetta”, oppure metterli in un sacchetto da freezer e schiacciarli con il mattarello) e unirli al cacao amaro.
-In una pentola capace, con fondo spesso mescolare a freddo le pesche con il Fruttapec. Portare a bollore per 2/3 minuti. Mescolare bene con un cucchiaio di legno e aggiungere lo zucchero, gli amaretti polverizzati e il cacao.
-Cuocere per circa 20 minuti, mescolando continuamente.
-Frullare con il mixer ad immersione (raccomando un mixer in metallo perché la composta è caldissima).
-Invasare bollente, avvitare bene le capsule e capovolgere. Attendere 24 ore prima di etichettare e riporre in dispensa.
-Con queste dosi ho ottenuto 3 vasetti da 250 gr e 1 vasetto da 150 gr.
Lascia un commento