Da
tante mail ricevute sul blog, a Diario e direttamente a
Cuochisidiventa, emerge una certezza: l’amore di tanti lettori per
la ricetta vera, perfetta, primigenia, insomma la ur ricetta. Ne ho
già parlato altre volte e anche sul blog, comunque la risposta è
unica: non solo non esiste, ma è molto meglio che non esista. In
cucina vige e deve vigere l’anarchia più assoluta, la
sperimentazione più spinta. Tutti possono anzi devono fare quello
che vogliono.
Penso per esempio ad una delle ricette che sembrano
più perfette, immutabili. E’ la famosa sella all’Orloff, uno dei più
grandi piatti della cucina francese ed uno dei pochissimi che ha un
padre, una città ed una data di nascita: Urbain Dubois, San
Pietroburgo e il 1854. E’ una sella bardata e brasata, poi disossata,
guarnita di salsa mornay, una besciamella al formaggio, e di salsa
soubise, una besciamella alle cipolle, di tartufi neri e d’altro
ancora – e poi glassata al forno. Uno dei piatti più complessi della
cucina, succulento e meraviglioso.
E poi che succede? Succede che
arriva il Signor Nino Bergese, il più grande cuoco che abbia avuto
in nostro paese nella prima metà del secolo. Cosa fa?
Prende una sella, la disossa, la flamba con la vodka e poi la porta a
cottura con la panna. Come chiama questo piatto? Sella alla Bergese?
No, sella all’Orloff. Era matto? Andava crocifisso per lesa maestà?
No ha fatto quello che qualunque cuoco, grande o piccino, deve fare:
modificare, rimettete tutto sempre in gioco. Senza timori
reverenziali, senza paura.
Così va la cucina. Così è bello che
vada. Se trovate una mia ricetta diversa dalla versione che amate,
dalla versione che considerate canonica, il consiglio è uno solo:
assaggiatela. E se non vi piace, cassatela in quanto cattiva. Ma non
accusatela mai di lesa maestà.
Cuochisidiventa, emerge una certezza: l’amore di tanti lettori per
la ricetta vera, perfetta, primigenia, insomma la ur ricetta. Ne ho
già parlato altre volte e anche sul blog, comunque la risposta è
unica: non solo non esiste, ma è molto meglio che non esista. In
cucina vige e deve vigere l’anarchia più assoluta, la
sperimentazione più spinta. Tutti possono anzi devono fare quello
che vogliono.
Penso per esempio ad una delle ricette che sembrano
più perfette, immutabili. E’ la famosa sella all’Orloff, uno dei più
grandi piatti della cucina francese ed uno dei pochissimi che ha un
padre, una città ed una data di nascita: Urbain Dubois, San
Pietroburgo e il 1854. E’ una sella bardata e brasata, poi disossata,
guarnita di salsa mornay, una besciamella al formaggio, e di salsa
soubise, una besciamella alle cipolle, di tartufi neri e d’altro
ancora – e poi glassata al forno. Uno dei piatti più complessi della
cucina, succulento e meraviglioso.
E poi che succede? Succede che
arriva il Signor Nino Bergese, il più grande cuoco che abbia avuto
in nostro paese nella prima metà del secolo. Cosa fa?
Prende una sella, la disossa, la flamba con la vodka e poi la porta a
cottura con la panna. Come chiama questo piatto? Sella alla Bergese?
No, sella all’Orloff. Era matto? Andava crocifisso per lesa maestà?
No ha fatto quello che qualunque cuoco, grande o piccino, deve fare:
modificare, rimettete tutto sempre in gioco. Senza timori
reverenziali, senza paura.
Così va la cucina. Così è bello che
vada. Se trovate una mia ricetta diversa dalla versione che amate,
dalla versione che considerate canonica, il consiglio è uno solo:
assaggiatela. E se non vi piace, cassatela in quanto cattiva. Ma non
accusatela mai di lesa maestà.
Da
“La mistica della ricetta perfetta” di Allan Bay, “Cuochi si Diventa”
“La mistica della ricetta perfetta” di Allan Bay, “Cuochi si Diventa”
Bene, dato che io la penso esattamente come lui, questo è il Menù di una Betulla curiosa e vagabonda…
Stuzzichini
Antipasti
Insalatadi bambù, Toma e Noci
Tarte chèvre et menthe
Vitel Bambù
Involtini di foglie di vite
Insalata monferrina con fagioli dall’occhio
Torta de la Chastelado (segale, fave, mele e porri)
Sobrich di cavolfiore con Gruyère
Tarte chèvre et menthe
Vitel Bambù
Involtini di foglie di vite
Insalata monferrina con fagioli dall’occhio
Torta de la Chastelado (segale, fave, mele e porri)
Sobrich di cavolfiore con Gruyère
Primi
Tortinodi patate e bambù alla paprika dolce
Mushy Peas & Mint Sauce
Crema tiepida di carote al profumo di arancia e zenzero
Crema fredda di zucchine e yogurt
Boršč
Crema Bertoldo (Sedano Rapa)
Fagottini di salsiccia, uvetta ubriaca e gruyère
Sformato di fregula, cardo gobbo e asiago
Ballotte di tacchino
Mushy Peas & Mint Sauce
Crema tiepida di carote al profumo di arancia e zenzero
Crema fredda di zucchine e yogurt
Boršč
Crema Bertoldo (Sedano Rapa)
Fagottini di salsiccia, uvetta ubriaca e gruyère
Sformato di fregula, cardo gobbo e asiago
Ballotte di tacchino
Secondi
Contorni
InsalatinaLavabecco (Valeriana, Arance, Tonno e olive)
Carpione giallo di zucchine
Mushy peas & mint sauce
Sobrich di Cavolfiore con Gruyère
Carpione giallo di zucchine
Mushy peas & mint sauce
Sobrich di Cavolfiore con Gruyère
Dolci
Coulants Choco con cuore gelato (e latitante) di pesca bianca e Moscato d’Asti
Torta di Seirass con ciliegie e amaretti
Budino al Moscato
Crema Caramellata
Ciambelle Eque miele, cioccolato e lavanda
Gateau d’Aurélia
Crostata ripiena di budino alla vaniglia e confettura di guayaba e maracujà
Barchette fragranti con cuore di mango
Crostatine noci e miele
Tarte “TuttiFrutti” di Christophe Feleder
Pan d’Natal
Bonet piemontese
Panettone Marietta o del Pellegrino (Artusi)
Crostata Brownie (cioccolato fondente e arancia)
Quatre-Quarts di Monet
Torta di Seirass con ciliegie e amaretti
Budino al Moscato
Crema Caramellata
Ciambelle Eque miele, cioccolato e lavanda
Gateau d’Aurélia
Crostata ripiena di budino alla vaniglia e confettura di guayaba e maracujà
Barchette fragranti con cuore di mango
Crostatine noci e miele
Tarte “TuttiFrutti” di Christophe Feleder
Pan d’Natal
Bonet piemontese
Panettone Marietta o del Pellegrino (Artusi)
Crostata Brownie (cioccolato fondente e arancia)
Quatre-Quarts di Monet
Friandises
(ovvero
dolcetti, biscotti, e altre minuterie zuccherose)
dolcetti, biscotti, e altre minuterie zuccherose)
Lievitati
e Spiaccicati (pane, pizze e focacce)
e Spiaccicati (pane, pizze e focacce)
LibumCatoniano con Sciroppo d’acero
Cake pomodori, feta e salvia
Pizza
Rouleaux di pane con “Moutarde aux Herbes Vertes”
Panettone Marietta
Pane con Mirtilli Rossi e Stilton
Cake pomodori, feta e salvia
Pizza
Rouleaux di pane con “Moutarde aux Herbes Vertes”
Panettone Marietta
Pane con Mirtilli Rossi e Stilton
Conserve
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