Rimango in tema di elettrodomestici strambi…o meglio di lista dei desideri: ho una vicina di casa che possiede innumerevoli e impervi terreni dove per sfizio coltiva tutte le primizie e i frutti di bosco possibili e immaginabili! Dato che tali fruttini si trovano particolarmente bene nei climi di montagna la resa è altissima. Così la signora si è dotata di una “pentola magica” (che nella realtà si chiama estrattore di succhi), con la quale produce meravigliose gelatine (fare gelatine di frutta con il metodo classico è un po’ lungo e impegnativo). La pentolona, per ora, rimane nella lista dei miei desideri, anche perché la dolce signora è molto generosa, e mi vizia regalandomi spesso i suoi prelibati barattolini!! I dolcetti di oggi sono l’unione di una di queste fantasiose gelatine (uva fragola), con una altrettanto fantasiosa teglia. Sono veramente rapidi da fare… ideali da impastare mentre il resto della famiglia dorme…per preparare un risveglio/sorpresa goloso ed energetico. Buona settimana!
TORTINE SOFFICI con CONFETTURA nell’IMPASTO
Ingredienti:
120 g di farina 00
100 g di gelatina di uva fragola (sostituibile con qualunque altra gelatina di frutta)
90 g di granella di mandorle (o farina di mandorle secondo i gusti)
80 g di burro (+ il burro necessario a ungere gli stampini)
40 g di zucchero a velo
1 albume
per la decorazione:
-zucchero a velo con polvere di frutti di bosco disidratati
Procedimento:
– Accendere il forno e portarlo a 170° (ventilato). Tagliare il burro a dadini e farlo fondere in un pentolino. In una terrina capiente lavorare i 100 gr di gelatina con una forchetta, incorporarvi a poco a poco la farina setacciata, la granella (o farina) di mandorle e lo zucchero. A questo punto unire l’albume, e infine il burro fuso. Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo, liscio e delicatamente rosa.
-Sciogliere un altro poco di burro, e con un pennello da pasticceria ungere con cura le 8 formine dello stampo. Inserire l’apposito supporto Safe Ring per conferire stabilità allo stampo. Rovesciare in ogni formina una cucchiaiata e mezza di composto (non riempirle fino al bordo).
-Infornare e cuocere per circa 15 minuti (per sicurezza fate la prova dello stuzzicadenti, che deve uscire asciutto dall’impasto). Aspettare che i dolcetti si siano raffreddati per toglierli dalla forma e spolverizzarli con zucchero a velo e polvere di frutti di bosco disidratati.
Appena letto il titolo, ti volevo subito chiedere dove hai trovato l'uva fragola a maggio??? Poi ho capito, una vicina così la vorrei avere anch'io!!
Non immaginavo che la gelatina si metesse dentro l'impasto, ma se si può fare con le confetture, perché no con le gelatine!
Assaggerei volentieri!!!
Complimenti alla tua vicina per la gelatina e a te che ne hai fatto un uso ottimo. Bravissima!!!!
Troppo carine..questi stampini sono un amore e quelle gelatine una goduria 😛 che fortuna ad avere una vicina di casa così ^.^
Bell'idea per iniziare la giornata..brava 😀
la zia Consu
Grazie per la ricetta!
Baci Baci J&J
http://couturetrend.blogspot.it/
Ecco, fino ad oggi non sapevo dell'esistenza di questi stampini, da oggi sono diventati la mia "caccia al tesoro" finchè non li troverò non mi darò pace! Io non sono un amante dei cornetti di sfoglia – li trovo pensati – ma questo è un ottimo modo per farmeli apprezzare!!! Ciaoooo
ma che bello avere una vicina così!!!!ti fornisce la materia prima per poter realizzare queste bontà….
Deliziose!! E anche io ho una vicina come la tua sai 🙂
Cara, non conoscevo questa simpaticissima teglia…sarà che io adoro tutto ciò che esula dalla "normalità" ma mi ha colpito. Come trovo interessantissima la gelatina da usare nell'impasto! Le vicine così sono preziose…la mia mi regala agrumi e qualche prodotto tipico della sua terra, che è la Calabria! Che fortunate siamo!!! Un bacio, mia cara
Hai ragione…l'uva fragola non è di stagione. Ma questo è il bello delle conserve…in ogni caso ti asicuro che questi dolcetti sono un ottimo risveglio!!!(anche la gelatina nell'impasto è ottima: da provare!!)
bhe…devo dire che questa è la super vicina di montagna!!Quella di città è lievemente più noiosetta (e qui mi interrompo)!!
Comunque bella la tua nuova foto, così si vede meglio che sei una sgarzuuulina, e non una zietta attempata!
Si, questi stampi sono davvero simpatici…e fotogenici!! Sai anche io mi fisso con certe teglie…ne ho tantissime (troppe forse), ma come si fa a resistere??
si, diciamo che la sua fantasia alimenta la mia!! poi è bello ricevere qualcosa di "fatto in casa"…e così particolare!
hei mitica Ros!!praticamente stramba la gelatina (l' uva fragola è mooolto particolare), e stramba la teglia…aggiungici una stramba Betulla…ed ecco una stramba colazione!
La gelatina nell'impasto mi ha dato grandi soddisfazioni, soprattutto perchè così perde tutto quel fondo "acidulo" che hanno questi fruttini!!!!
W i vicini buoni, generosi e non impiccioni…in fondo anche looro sono fortunati ad avere noi no???
vero che è bello avere intorno qualcuno gentile ogni tanto???
Tutto ciò che è magico ci piace, quindi anche la pentola… 😉
E l'uva fragola mi riporta alla pianta della casa di mia nonna, in giardino, che si arrampicava e io mi divertivo a staccare i grappolini… 🙂
ok ok sono la vicina di casa, ma non sapevo di essere così "preziosa". Per me, regalare un pò della mia fatica che viene così apprezzata è una vera gioia, e la gioia, si sa, è il miglior gancio di traino nella vita di tutti i giorni. Hai ragione Betulla, sono proprio fortunata ad aver trovato vicini come voi. Bacioni e a presto.
A proposito sta per ripartire la stagione. Ho visto che i ribes rossi stanno già crescendo bene malgrado tutta la pioggia ed il freddo che ci tormentano.