
Sono sempre stata una da “sabato del villaggio”. Nel senso che quasi quasi apprezzo più l’attesa del piacere che non il piacere stesso: di conseguenza un bel pacchetto con carta particolare, fiocchi e bigliettino mi fanno tanto felice quanto il contenuto. Lo stesso con l’idea di avere un regalo…accarezzo il pensiero e mi ci trastullo beatamente sino alla gioia. Così facendo ho ricevuto un buono su amazon per il mio compleanno (a ottobre), e a inizio marzo non avevo ancora deciso cosa prendere!!! Nel frattempo non vi dico quanti giri ho fatto sul sito, ho curiosato, letto recensioni, fatto calcoli ridicoli per “ottimizzare” il mio buono. La grande scelta era tra un Kindle e praticamente tutto il resto. Alla fine ha vinto tutto il resto, perché per ora mi annoia leggere un libro su una tavoletta grigia, voglio ancora la carta, il suo profumo, il suo rumore e la sua fisica certezza! Insomma il mio buono alla fine si è trasformato in una serie innumerevole di pacchi contenente libri (in francese perché ho la nostalgia parigina), teglie e “tatteri” da cucina (così la dolce metà identifica oggetti per lui inutili e per me indispensabili)…E in mezzo a tutto ciò mi sono anche tolta uno sfizio, ma uno sfizio di quelli grandi, di quelli che mi accompagnavano da anni: avere un Pie Bird Funnel. Sapete cos’è? É un “comignolo per torte”, nello specifico è un graziosissimo uccellino molto inglese con becco spalancato che funge da camino per il vapore che il ripieno della torta sviluppa in cottura! Avevo questa fissa da quando leggevo i libricini di cucina di Anne Willson…quello sulle Torte aveva in copertina un uccellino bianco di porcellana, e io ero andata a chiedere lumi sulla sua funzione al cuoco di fiducia. Adesso che ho un Pie Bird tutto mio (nero però!), posso dirvi con grande soddisfazione che l’uccellino per torte funziona benissimo! Bhe, riconosco che le torte ripiene di carne o di frutta sono buone e gustose anche senza, ma con il comignolo vengono meglio, sono più compatte e asciutte. E poi sapete che bello portare in tavola una torta così, con dentro un uccellino: io l’ho chiamato Cucù, e gli ho anche trovato una casetta come nido…ma non ditelo alla dolce metà (lui crede che un Pie Bird possa vivere benissimo in un cassetto!).
p.s: a proposito di cucina e decorazioni, non dimenticatevi del mio contest!!!


Torta di Carne
-Per 4 persone, preparazione 1 ora cottura 1 ora, consigliato il riposo di una notte.
-Teglia di 18 cm di diametro e 6 di altezza.
Per la sfoglia:
320 g di farina bianca 00 (più quella per la spianatoia)
70 g di burro (+ quello necessario per imburrare la tortiera)
5 g di sale
200 ml di acqua calda
1 uovo sbattuto per lucidare la torta
N.B: questa dose di pasta è piuttosto abbondante, potete farci tranquillamente fino a 12 mini pie, oppure una pie più bassa e più larga rispetto alla mia che era di 18 cm di diametro x 6 cm di altezza. Se usate una teglia come la mia (a cerniera mi raccomando) avanzerete molta sfoglia, tanto da farci un’altra torta salata.
Per il ripieno:
550 g di lonza di maiale
100 g di pancetta o bacon (se volete una nuance affumicata)
60 g di sedano
60 g di carote
1 scalogno
1 mazzolino di prezzemolo
sale e pepe q.b
Procedimento:
–Per il ripieno: tagliate il pezzo di lonza a fette e poi a dadini di circa 5 mm di lato. Mettete la carne così tagliata in una terrina. Su un tagliere tritate finemente la pancetta (deve sembrare una pasta di pancetta) e aggiungetela alla carne di maiale. Poi tritate anche lo scalogno, il sedano, la carota e il prezzemolo. Unite le verdure alla carne e mescolate bene con una forchetta. Regolate di sale e pepe (poco di entrambi perchè con questo ripieno la torta sarà già gustosa).
–Per la pasta:setacciate la farina in una terrina, unite il burro a temperatura ambiente e mescolate fino ad avere un composto di briciole. Sciogliete il cucchiaino di sale nell’acqua calda, unite il liquido alla farina e mescolate. Quando il composto si sarà raffreddato trasferitelo sulla spianatoia infarinata (se è troppo molle abbiate cura di incorporare altra farina impastando: dovrà avere la consistenza della pasta del pane). Dividete l’impasto in due parti, una deve essere i ¾ dell’altra.
–Accendete il forno e portatelo a 180°. Sulla spianatoia ben infarinata stendete con il mattarello la pagnottella più grossa fino ad ottenere un disco di pasta dello spessore di circa 3 mm (deve essere largo quanto il diametro della tortiera+l’altezza del bordo + 2 cm circa per sigillare la torta). Imburrate la tortiera e cominciate a foderarla con la pasta appena stesa. Con l’altra pagnottella fate un disco (sempre di 3 mm circa) grande esattamente quanto la tortiera. Esattamente al centro di questo disco fate un cerchiolino di 5 mm di diametro (usate un micro-taglia-biscotti, oppure uno stuzzicadenti con la tecnica del punteruolo -come all’asilo). Questo cerchiolino servirà per fare sbucare la testa del Bird Pie. A questo punto riempite la tortiera foderata di pasta con 1 cm circa di ripieno, sistemate bene al centro l’uccellino di porcellana e poi finite di rovesciare la farcia tutto intorno all’uccellino nella tortiera. Coprite con il disco di pasta facendo passare la testa del Bird pie nel forellino (il buchino di pasta si allargherà da solo). Ripiegate i bordi della pasta che trasbordavano dalla tortiera sul coperchio. Sigillate la pasta pizzicandola ed eventualmente create con due cordoncini di pasta avanzata una piccola treccia circolare di decorazione intorno alla testolina dell’uccellino. Spennellate il tutto con l’uovo sbattuto e cuocere in forno per 60 minuti circa. Fate raffreddare per una notte circa prima di consumare sia calda che fredda.
Lo voglio anch'io, ho proprio un buono sconto su amazon …. 🙂
Ma che buona questa torta!!!! deve essere davvero appetitosa, complimenti!!!
Ciao, a presto …..
Ce l ho anche io, me lo hanno regalato e ho dovuto chiedere spiegazioni per capire a che servisse… che zappa che sono !
dai vieni da me ho una piccola sorpresa per te..piacere di conoscerti…e siccome sei amica della ros…e anche io lo sono …per la proprietà transitiva saremo amcihe anche noi due!!!
Io adoro le pies con la carne dentro. Son buonissime!! Anzi è tanto che non la faccio, devo recuperare.
Non ho mai preparato questo piatto… e non ho uno stampo così! E neanche un uccellino simile, figurati, il gattone lo avrebbe subito rincorso, ehehe! Quindi vengo direttamente da te a provare tutto, se mi vuoi! 😀
Anche io, anche io!!! Voglio l'uccellino :-)))))), troppo bello!! Su Amazon si trova? Devo cercare… ma poi cosa fa? Quando la pietanza è cotta ti aiuta a capirlo? Hai sperimentato con una ricetta fantastica, deve essere squisita questa torta!! Un bacione, tesoro!!!
Anch'io anch'io ! Se lo vede mia madre…non puoi neanch eimmaginare tutto quello che è capace di comprare ma questo le manca…buonissima questa pie !!
Attenta perchè io per avere l'uccellino mi son trovata con un intero kit composto da: libricino di ricette di New York, ago tastecake, teglia per Brownies e tampone per biscotti!! Insomma io vi ho avvertite…un "tattero" tira l'altro…
Bhe, adesso hai anche una bella ricettina pronta all'uso per testare il PieBird 😉
…mi piace tantissimo questa proprietà transitiva dell'amicizia…e ti ringrazio di cuore! Benvenuta!
Si si, gli inglesi adorano questi uccellini per i pasticci di carne, su e-bay se ne trovano a bizzeffe di antichi e bellissimi!!! Ma io ho preferito averne uno nuovo e tutto mio!
Si, la ricetta è davvero facilissima, e anche comoda da fare il giorno prima o da portarsi dietro per un pic nic (anto per intonarsi alla bella stagione), e poi la carne nella torta acquista un saporino delizioso!!
Certo che ti voglio, però devi portare anche Ulisse!! Sarebbe bellissima una foto del tuo gattone con la zampa sull Bird Pie!!!!
AHHHH lo sapevo che ti sarebbe piaciuto!! Su amazon si trova l'uccellino singolo che l'uccellino in un kit (con libretto francese) ad alto tasso di "tatteri" da cucina assolutamente inutili! Secondo te quale ho scelto????
é una consolazione sapere che non sono l'unica ad accumulare oggettini deliziosi…a presto Marina, aspetto la tua cucina color Lavanda (provenzale?)…
Il secondo :-D…quello che avrei scelto io 😉