


Ho scelto questa ricetta perchè è la prima che ho letto quando ho aperto il libro, e perché anche a me piace chiamare un piatto con il nome di chi me l’ha insegnato! Poi l’ho scelta perchè la sua storia -e quella di Brenda- mi ha commossa fino alle lacrime, e anche perché credo che se una ragazza trova una donna capace di prenderla per mano quelle due persone saranno unite per sempre. Infine l’ho scelta per Luisa, dolcissima sconosciuta conosciuta tra i libri grazie alla magia di questo libro: abbiamo cominciato a chiacchierare come se avessimo avuto un’amica comune… invece nelle nostre vite lontanissime l’unico trait d’union era tale Sabrine d’Aubergine piccola autrice di un grande blog delicato e profondo!Abbiamo chiacchierato per un pomeriggio intero scoprendo con emozione tante altre cose belle capaci di unire due lettrici curiose e golose: un’incontro così particolare si merita una ricetta migliore del Camogli dell’Autogrill che abbiamo mangiato sul marciapiede davanti al Salone. So che non ami molto i dolci… qui ci sono appena 20 g di zucchero, e volendo puoi anche non metterli!! Dedicati a te cara Luisa… e a tutte le chiacchiere tra amiche che scaldano il cuore!

complimenti ad entrambe,bravissime e grazie anche io voglio prepndere questo libro che deve essere favoloso,grazie
meravigliosi questi scones!! Vorrei tanto prenderno uno 😀
Io mi sento come te cara Betulla…uno spirito ottocentesco che deve confrontarsi con una società troppo veloce che tutto travolge. Mi sembra di essere sempre molti passi indietro, ma anche io devo fare tutto con i miei tempi e quando me lo sento…altrimenti non mi godo nulla! E sono felice di non essere l'unica 🙂
Ho conosciuto il blog di Sabrine grazie a te e ne sono rimasta affascinata. E adesso mi fai anche venir voglia di comprare il libro!!
Un abbraccio,
Alice
Mi hai fatto venire voglia di acquistarlo..che bella presentazione, sincera e di pancia.
La ricetta è sicuramente deliziosa ma la dedicata che hai fatto mi ha scaldato davvero il cuore.
Quando il web incontra la realtà nasce sempre qualcosa di magico..
Quando parole, ricordi, esperienze, racconti di vita, profumi buoni, anime belle e ricette si fondono… e delineano una strada… si può andare lontano, con un mestolo in mano… si parte da una spianatoia e si arriva a firmare dediche… mi piace l'idea, è incoraggiante! 🙂
Cara Betulla, grazie! Ho letto il tuo post con molta emozione e un senso di profonda gratitudine per le belle parole, la delicatezza del racconto, il profondo senso di rispetto.
Io dico sempre che le recensioni dei lettori "veri" per me contano ben più di quelle ufficiali: e nemmeno questa volta sono stata smentita… la tua è semplicemente bellissima!
Ho molto apprezzato anche la scelta della foto da pubblicare: grazie per aver compreso che la mia è un'esigenza di profonda libertà.
E adesso credo che Brenda – dovunque sia – sarà felice per questa tua ricetta, per l'intreccio di storie e di incontri (tutti al femminile) che continuano a farla viaggiare nel tempo e nello spazio. E forse vincerà un po' di commozine con quel gesto che le era consueto, ravviarsi una ciocca di capelli con un elegantissimo tocco della mano, e che lasciava capire a chi la conosceva bene che era il suo modo di dire: "Grazie, mi hai fatto emozionare…"
Un abbraccio,
Sabrine
Che bello, tutto bello, ricetta, foto, parole, cuore. A me è capitata una cosa simile alla presentazione a Milano del libro di Irene! Tornerò da te sai?
Un abbraccio, Daniela
Sinceramente Grazie Cara Betulla.
Che tu fossi una persona Speciale questo io l'ho intuito da subito!
Spero di rincontrarti presto per concludere la lunga chiacchierata di quel pomeriggio e per dare inizio ad una nuova amicizia.
A presto!
Luisa
Sono arrivata fino qui "accompagnata" da Madame d'Aubergine e mi accomodo nella tua cucina, per assaggiare uno degli scones di Brenda.
A presto, Claudette
Ma che bella recensione Betulla! Il libro ce l'ho anche io e l'ho adorato sin dal primo momento. Più volte avevo scritto tra i commenti a Sabrine dicendole che secondo me avrebbe dovuto assolutamente scrivere un libro perchè ha un vero talento nello scrivere! Ora il libro è realtà e tu l'hai descritto alal perfezione. Complimenti e un abraccio!
Grazie Paola…libro consigliatissimo come una coccola inaspettata che ogni tanto è bene regalarsi! a presto!
Guarda Laura…sono facilissimi e velocissimi!!mi sa che fai prima a farli tu che a trapassare lo schermo del pc!!
Cara Alice…non sai quanto sono contenta di averti fatto conoscere "Fragole a Merenda"!Ricette originali e storie imperdibili…ero sicurissima che tu avresti apprezzato!! Per il resto ogni tanto mi affanno a correre dietro alle cose che cambiano…poi quando arrivo a sentirmi davvero una piccola lumaca lenta mi dico che devo essere io a decidere il mondo che voglio raggiungere! abbasso il tiro e mi gusto le cose…
Hai proprio ragione Consu…il web ci swmbra sempre distante e staccato dalle nostre vite…invece quando scende nella realtà nascono magie…come ai piedi dell'arcobaleno! un abbraccio grande carissima!
Da una cucina sui tetti al Saloneante del libro…in mezzo storie affascinanti, buon cibo e belle parole!!
Cara Sabrine…il tuo libro è da tempo compagno fedele e infarinato sulla mensola della mia cucina, ma tra tutte le ricette ho scelto proprio quella di Brenda perchè ho riconosciuto in lei una dolce signora che quando ero una ragazzina ha saputo indicarmi la via dei sogni. Non dovevo imparare l'inglese, ma imparare ad ascoltare la voce di miei desideri! Ho voluto così continuare il tuo intreccio di cucina e storie al femminile con il racconto delle piccole grandi magie di "Fragole a Merenda". Grazie di cuore…a te e a Brenda, per la poesia e l'emozione!!
Ti aspetto carissima…con poche parole ma so che hai vissuto la stessa magia! un sorriso e un abbraccio!
Cara Luisa, spero anche io di incontrarti presto: voglio farteli davvero questi scones! Le chiacchiere sono ancora più belle sgranocchiando qualcosa di buono!! un abbraccio grande
Cara Claudette, grazie per essere arrivata fin qui così ho scoperto il tuo blog! un'altra magia di Fragole a Merenda (ho visto che anche tu lo infarini sulla spianatoia della tua cucina!!). che bello! a presto!
Il libro mi manca purtroppo ma ho letto con infinito godimento il tuo post e la ricetta che mi ricorda i miei pomeriggi a Londra, seduta alla patisserie Valerie con un bel libro in mano e fuori la mia amata pioggia. Anch'io sono come te. La frenesia mi spinge, la fretta, il dover rispondere di troppe cose e troppo velocemente mi blocca mentre sono felice quando rispetto i miei tempi di certo non adatti a quest'epoca dove tutti sanno fare tutto, bene e in un attimo. Mi è piaciuto molto leggerti, me la sono goduta tutta, come leggere un capitolo di una storia che vorrei durasse 900 pagine quindi tornerò con calma ovviamente, a leggere il seguito e nel frattempo con altrettanta calma, spulcerò quello che mi sono persa.
Un abbraccio forte
la frenesia mi spenge e non mi spinge ?
Martina che onore averti qui!! Guarda che io ti ho scritto la stessa identica cosa più volte. Aspetto il libro della Trattoria (sui lievitati vero??) e sarò in prima fila al Salone per farmelo autografare da te!! Sono sicura che prima o poi potò sfogliare la versione cartacea del tuo blog…incrocio le dita per te, e ti auguro con tutto il cuore che qualche editore scopra il tuo blog e le tue incantevoli fotografie! a presto…
Cara Gaia Sera Silvia…aspetto il tuo sorriso! Tra le magie di quella giornata c'è anche la fortuna di averti conosciuta e abbracciata! Qui non ne ho parlato, ma ci ho scritto un altro post (quello sul pesto di basilico) perchè mi piace ricordare le cose belle e le sorprese in questa vita un po' troppo veloce e di corsa! a presto dolcissima amica!
I miei amici mi chiamano wilma flinstone per quanto son lontana dai ritmi e dai modi della tecnologia. E non solo da quelli. Amo i libri di carta (non leggerò mai un Kindle…si chiaman così ?), scrivere lettere a mano, parlare guardandosi negli occhi e non al telefono. Grazie per la segnalazione del libro e per avermi fatto scoprire un blog che non conoscevo. (P.S. a proposito di libri, da un po' di tempo ho finalmente inserito nel mio blog i libri della mia libreria dolciaria)
Bellissimo il tuo blog e le parole che danno un ulteriore senso al libro che riposa sul mio comodino.Oggi provo la ricetta.
Grazie
Un abbraccio