Cari amici…dopo qualche giorno di assenza, tanto per lasciare decantare bene #bibliotecagolosacontest, torno con un post leggero e primaverile. Questa volta non si tratta di una ricetta tradizionale nel senso classico del termine, e neppure di una delle mie solite pappardelle storiche. Molto semplicemente un’amica di mia mamma aveva vissuto qualche anno nelle Marche, e questo periodo le aveva lasciato la bella abitudine di preparare ogni Pasqua la tipica “crescia al formaggio”. Ce ne regalava sempre un pezzetto, raccontandoci questo lievitato come un’impresa epica (quale lievitato non lo è?). A furia di sollecitazioni un anno, insieme alla Crescia, è arrivata anche la ricetta. Era davvero arcaica, lunga e complessa. Così prova dopo prova, confronti, aggiungi, modifica, alleggerisci io e la mia mamma ne abbiamo messa a punto una nostra. Lo chiamiamo “Pan di Pasqua” semplicemente perchè non ha più niente a che vedere con la ricetta umbra o marchigiana. É un pan-brioches al formaggio (poco salato per esaltare i sapori sapidi con cui si accompagna). Ricorda leggermente i panettoni gastronomici che impazzano a Natale, anche se questo è più un pane da pic-nic, infatti si sposa egregiamente -appena scaldato nel tostapane- con affettati, uova sode, cetriolini, olive, creme spalmabili ed altre leziosità da Déjeuner sur l’herbe…
Buona Pasqua a tutti voi cari lettori del Betullablog, io per l’occasione vi ho fotografato l’uovo bacucco in cartone che ogni anno trovo sotto gli alberi del giardino pieno di ovetti di cioccolato…inutile raccontarvi che era una cosa dell’infanzia, perchè magicamente compare anche adesso che di anni ne ho ben 35 😉
Pan di Pasqua
Ingredienti:
5 g di lievito di birra secco attivo
150 ml di latte fresco intero
1 cucchiaino di miele millefiori
1 cucchiaino di malto in polvere
500 g di farina (300 g 0 e 200 g manitoba)
5 uova
180 g di grana grattugiato
2 cucchiai di olio di arachidi
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di prezzemolo secco
pepe nero macinato fresco
50 g di burro
cotto in due stampi di carta da panettone da 750 g l’uno
Procedimento:
-Intiepidire appena il latte (va benissimo anche lasciato a temperatura ambiente per mezz’oretta), scioglierci il miele e il malto, infine unire il lievito secco attivo. Coprire il recipiente con della pellicola per alimenti e fare riposare per almeno 15 minuti in modo che il lievito possa attivarsi.
-Nel frattempo setacciare le farine direttamente nella ciotola dell’impastatore (o nella ciotola e basta se impastate a mano). A parte in un’altra ciotola sbattere bene le uova con il formaggio grattugiato, l’olio, il sale il pepe. Tagliare il burro a piccoli dadini e farlo appena fondere in un pentolino o per qualche secondo in microonde. Quando il lievito sarà ben attivo (apparirà una schiumetta in superficie), inerire la frusta a gancio, azionare l’impastatrice alla velocità più bassa e colare sulla farina il lievito a filo. Subito dopo colare anche il composto di uova e formaggi e per ultimo il burro fuso. Fare impastare a lungo (circa 8/10 minuti), sempre alla velocità più bassa fino a che non risulterà ben incordato.
-Lasciandolo direttamente nella ciotola dell’impastatrice coperta con pellicola alimentare fate riposare l’impasto a temperatura ambiente per circa due ore.
-Riprendere l’impasto, trasferirlo sulla spianatoia infarinata e dargli velocemente un paio di pieghe (come una specie di sfoglia veloce). Dividere l’impasto esattamente a metà (usate una bilancia per pesare le due parti). Arrotondare leggermente ognuna delle due palline di impasto in modo che siano lisce e omogenee, e riporle dentro la forma di carta per panettoni. Fare lievitare in un luogo riparato della cucina (io le ho messe vicino al termosifone perchè era una giornata gelida), coperte con uno strofinaccio pulito e privo di odori. Lasciare riposare così per circa 3 orette, in modo che l’impasto possa arrivare a circa due dita dal bordo superiore.
-Accendere il forno e portarlo a 180° (statico). Nel frattempo preaparare due coperchi in carta stagnola da applicare sopra ogni pane in modo da evitare che la superficie bombata si colorisca troppo. Infornare e cuocere per 35 minuti.
-Estrarre i pani e verificare la cottura trafiggendoli al centro con uno stecchino per spiedini. Verificare che lo stecchino in legno esca perfettamente asciutto. Fare raffreddare e insaporire almeno una notte a temperatura ambiente prima di consumare insieme ai salumi, olive, uova sode, cetriolini…
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