La settimana passata sono stata qualche giorno a Parigi…non propriamente per vacanza, quanto più per fare scorta di quella “gaieté” raffinatissima e tutta francese che ti fa volteggiare leggiadra sulla vita a passo di danza…fino ad aver la testa che gira e a vedere la meraviglia in ogni cosa (nell’arte, nel prossimo, nei bistrot e addirittura nei ratti e nei piccioni)! 🐭🕊️Solo Parigi attiva in me questo “tourbillon” luccicante e incantato (certo i grandi vini francesi aiutano molto)! 🤣
Prossimamente quindi comparirà su questi schermi il mio mielosissimo feuilleton a tema Paris! Si intitola sobriamente “Lutèce” e invoco sin da ora Santa Carolina Invernizio (protettice delle scrittrici da strapazzo con fantasia in eccesso) affinché io riesca a completare l’opera!📚😇🙏 Di seguito il primo capitolo:
“Lutèce”
Chapitre I
MAISON
Come ho raccontato più volte, taanto tempo fa io e “ladolcemetà” abbiamo vissuto a Parigi. Abitavamo esattamente sopra a quello che fino agli anni ’60 era il “Grand Guignol”, teatro specializzato in spettacoli particolarmente macabri e truculenti, e che per una curiosa legge del contrappasso è invece oggi un teatro visuale dedicato esclusivamente a spettacoli per sordomuti. Come ogni volta che torniamo a Parigi siamo passati a salutare da lontano la nostra ex-casetta: 30 metri quadrati di mansarda dal prezzo decisamente poco romantico che hanno mescolato e incollato per sempre le nostre anime.
Ma siccome non si vive di soli ricordi anche per questo soggiorno abbiamo trovato un posticino che per qualche giorno abbiamo chiamato casa: “le Gran Quartier” hotel deliziosamente confortevole (nel 10ᵉ arrondissement) costruito intorno a un bellissimo cortile/giardino (una bolla di quiete e silenzio verde nel caos della città -con fantastica terrazza sul tetto)!






“Essere parigino non vuol dire esserci nato ma esserci rinato.”
(Sacha Guitry)




N.B: come sempre TUTTE le foto sono mie, sono protette da diritto d’autore, e non è possibile utilizzarle senza permesso. Preciso che ogni marchio o attività citata in questi post NON è frutto di alcuna collaborazione. I miei NON sono “consigli commerciali”, ma semplicemente racconti, quindi beneficio della soggettività e quando considero una cosa o un posto “bellissimi” esprimo un’opinione personale NON necessariamente adatta al resto dell’umanità.
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