Cari amici,
ecco finalmente i nomi dei 10 finalisti che su 42 ricette partecipanti hanno fatto breccia nel cuore goloso della nostra chef giudichessa Franca Merz della Locanda dei 2 Camini. Tra questi 10 ci sono i 3 vincitori che verranno annunciati giovedì (così mentre tutti sono impegnati ad addobbare l’albero 3 foodblogger riceveranno in anticipo un regalo di Natale speciale). Che dire? Mi ripeto, ma complimenti a tutti i partecipanti e a tutte le delizie boscose che avete creato per noi: avete reso questo compliblog/ #ilboscoincucinacontest davvero memorabile!
ci aggiorniamo giovedì pomeriggio per vedere chi salirà sul podio (sono curiosa quanto voi!).
Ecco la top ten dei finalisti con link alle ricette (ovviamente in ordine casuale e sparso):
38. Crème Brulè alla crema di marroni, di Claudia del blog La mora romagnola.
40. Crostata frangipane alle castagne, di Cristina del blog Coccole di Dolcezza.
13. Pancakes di farina di castagne, con mele caramellate e salsa alla camomilla, di Giulia, del blog PomodorinoConfit.
21. Ravioli ai funghi e castagne, con burro di nocciole, di Alice del blog Pane Libri e Nuvole.
20. Tagliatelle zucca e funghi di Paola del blog La cucina in collina.
32.Cheescake con biscotti caramellati e composta di puciu, di Elena Bruno, del blog Il giardino dei ciliegi.
30. Risotto imbufalito alle nocciole, di Elena Levati del blog Con un poco di Zucchero.it.
7. Lasagnette di farina di castagne con funghi porcini e formaggi, di Tiziana del blog Deliziosa Virtù.
31. Delizia cremosa d’autunno (dessert in coppa alle castagne, con meringhe alle nocciole e salsa di cachi), di Alice del Re del blog Panelibrienuvole.
2. Torta Ottobrina di Alexandra, del blog Dolcemente Inventando.
E ora passiamo alla ricetta di oggi. Dunque…a dire il vero in questo periodo provo una specie di fastidio generalizzato verso l’invasione di “menù delle feste”. Giornali, servizi tv, e persino i volantini di supermercati si ingegnano a suggerire cibi più o meno assurdi da mangiare durante le feste natalizie. La retorica è sempre quella: il Natale della tradizione (settimane ai fornelli per sfamare orde di parenti che evidentemente durante il resto dell’anno vivono di prana), San Silvestro per stupire (moderatamente eh…perchè senza cotechino e lenticchie l’anno non può iniziare!), e su tutto diffusa come la porporina luccicante qualche tocco di esotico (cibi costosi/lussuosi e frutta tropicale). L’avete già capito in casa Betullablog voliamo basso…ecco, al massimo cambio la forma degli gnocchi alla romana, li faccio a stellina, ma anche a Natale mi piacciono i cibi semplici, e soprattutto mi piace pensare che il vero lusso non è portare in tavola qualcosa di strambo “atuttiicosti” (la prova WOW qui non attacca), ma è nella qualità di un pasto sereno… e nel fatto che io non sono morta di fatica strada facendo!
Quindi ecco i miei Gnocchi alla Romana... “stellari” per le feste.
Nota: il semolino è uno sfarinato di grano duro con una grana di macinatura abbastanza grossolana (superiore a quella della semola rimacinata di grano duro). I minuscoli granellini che lo compongono rimangono abbastanza percettibili anche dopo la cottura. Il semolino (cotto nel latte come una polentina) è una preparazione semplice, ma molto versatile. Gnocchi alla romana (anche aromatizzati con ortaggi -spinaci, carote e barbabietole-), a piccoli dadini per zuppe e minestre, oppure in versione dolce nel glorioso fritto alla piemontese!
GNOCCHI ALLA ROMANA
per 6 persone
Ingredienti:
1 lt di latte
250 g di semolino
50 g di burro
50 g di grana grattugiato
3 tuorli
noce moscata q.b
sale e pepe nero q.b
+burro e formaggio per la gratinatura in forno al momento di servire
(per la versione verde agiungere 100 g di foglie di spinaci freschi; mentre per la versione alla zucca aggiungere al latte in ebollizione circa 300 g di zucca cotta in forno a fette senza buccia -180° per 25 minuti circa- e poi frullata)
Procedimento:
-Versare il latte in una casseruola.
-Unire il burro, il sale, la noce moscata e il pepe nero.
– Appena prima che il latte prenda bollore versare a pioggia il semolino incorporandolo con una frusta.
-Cuocere a fuoco basso mescolando continuamente con un cucchiaio di legno.
-Togliere la pentola dal fuoco e unire il grana grattugiato e i tuorli d’uovo. Mescolare rapidamente.
-Ungere con un po’ di burro una teglia (30×20 cm circa), riempire con il semolino e livellarlo con cura (deve essere spesso circa 1 cm). Fare riposare e rassodare per circa 40 minuti, poi con un tagliapasta (a stellina o di qualunque forma) ritagliare gli gnocchi.
-Man mano disporli in una teglia imburrata, (se in due colori disporli alternandoli) e cospargere con formaggio grattugiato e fiocchetti di burro.
-Al momento di servire gratinare in forno (10 minuti a 180° ventilato).
Per la versione verde o arancione: togliere al litro di latte 3 cucchiai e con il mixer a immersione frullare latte e foglie lavate di spinaci (oppure 300 g di polpa di zucca cotta in forno a 180° per 25 minuti). Unire questo succo verde/polpa arancione al latte nella pentola. E procedere come indicato dalla ricetta classica. Il composto di latte e semolino sarà un po’ più morbido a causa dell’aggiunta degli spinaci o della zucca, quindi sarà necessario cuocerlo qualche minuto in più.
Con 2 dosi (una classica e una verde) si ottengono circa 10/12 porzioni (3 teglie).
Rosa dice
Ciao Beatrice! Oggi ho avuto il piacere di conoscerti in TV! Bellissimi dolci e bellissimo blog! Complimenti di ♡
Preparerò subito la torta eleolina! Che bella 🙂
A presto. ..Rosa!
Batù Simo dice
Bravissime tutte! Congratulazioni alle finaliste e, in anticipo, a chi vincerà! alla prossima
zia consu dice
E’ stato un vero piacere partecipare!