San Valentino in avvicinamento… e vista la gran quantità di cuoricini che aleggiano in ogni dove in questo periodo, io vi racconto una torta buonissima, liberamente ispirata al gateâu invisible di cui già vi ho parlato.
“Gateâu invisible cioccopera”
Ingredienti:
1,2 kg di pere (circa 750 g di polpa al netto degli scarti)
120 ml di latte intero
60 g di burro
100 g di zucchero di canna (
100 g di farina 00
3 uova
25 g di cacao amaro in polvere
i semi di mezza bacca di vaniglia
150 g di cioccolato fondente (blocco di cioccolato fondente 60% ideale per pasticceria)*
cuoricini di zucchero per decorazione
n.b: le gateau invisible si può fare in qualunque teglia, ma l’effetto migliore (anche esteticamente) è dato da uno stampo stretto e alto, tipo quello da Charlotte, o da panettone. Con questa dose consiglio una teglia cilindrica da 16 o 18 cm di diametro. Qui trovate la storia di questo dolce.
Ingredienti:
-Con una frusta battere le uova con 80 g si zucchero di canna. Aggiungere il burro fuso, poi la farina setacciata, il cacao e i semini di mezza bacca di vaniglia. Mescolare bene sino ad ottenere un composto omogeneo. Infine aggiungere il latte a filo incorporandolo alla pastella.
-Lavare e pelare le pere. Tagliarle in quarti eliminando i semini e la parte filosa del torsolo. A questo punto pesare circa 750 g di polpa, poi procedere tagliando le pere in sottili lamelle spesse circa 1 mm (si può usare un coltello, la mandolina o un robot da cucina con apposito accessorio, in ogni caso più le fettine saranno sottili, meglio riuscirà la torta). Incorporare queste lamelle alla pastella con molta delicatezza.
– Versare il composto ottenuto in una teglia imburrata e cosparsa con i restanti 20 g di zucchero di canna. Cuocere in forno caldo a 180° per circa 60 minuti.
-Fare raffreddare bene (anche una notte) prima di girare la torta su un piatto da portata.
-Sciogliere a bagno maria il cioccolato fondente tagliato a piccoli pezzettini, colarlo sulla torta partendo dal centro. Fare raffreddare qualche minuto prima di completare la decorazione con cuoricini di zucchero.
-Si può servire appena tiepida, o a temperatura ambiente (sarà più evidente il contrasto tra la crosta di cioccolato croccante e la morbidezza della torta).
Wow Betulla, è un capolavoro! Me la salvo subitissimo, e anche se non festeggio San Valentino non vedo perchè non rifarla in un’altra occasione! 🙂
un abbraccio, buona serata!
Carissima Chiara, vedrai che ti darà grandi soddisfazioni, specialmente se ami la frutta e i dolci non troppo pesanti! (il gusto e la consistenza sono paradisiaci)! Fammi sapere cosa ne pensi se la rifai!