Ultime 4 pesche a fare capolino nel cestino della frutta, il forno acceso per il pane che ho impastato ieri (ho partecipato ad un mini corso di panificazione da Eataly di Monticello – Alba, da cui sono tornata a casa con una bellissima baguette rustica da fare lievitare e cuocere), e la cena della domenica che richiede un bel dolcino. Così eccomi a preparare, per la seconda volta in questa settimana la crostata di pesche e amaretti. Il suo sapore è un grande classico della tavola della tarda estate piemontese. Questa versione a crostata (o meglio a pie vista la copertura), con gli amaretti morbidi conquisterà anche chi di solito è tiepido verso le più tradizionali (asprigne e pelosette) pesche di vigna ripiene. Come sapete io sono nella “fase della Segale”, per cui ho usato la farina di segale bianca anche per dare un pizzico di rusticità (e tanto profumo) al guscio di frolla di questa torta. Se non gradite, o se non l’avete sostituitela con 50 g di farina di grano tenero integrale, o fate semplicemente la frolla classica con 250 g di farina 00. Servite tiepida per merenda, o fine pasto … sicuramente tra i golosi assaggiatori troverete più di un esploratore di dune d’amaretto…
Crostata pesche e amaretti
Per la Frolla:
- 200 g farina 00
- 50 g farina di segale bianca
- 125 g burro
- 100 g zucchero integrale di canna
- 1 tuorlo
- semi di bacca di vaniglia
Per la farcitura:
- 200 g amaretti morbidi (tipo quelli di “Sassello”)
- 500 g di pesche pulite (circa 4 pesche)
- 50 g di zucchero integrale di canna
- 35 g cacao amaro
- 1 cucchiaio di rum
- Per fare la frolla: setacciare la farina, aggiungere i pezzettini di burro mou (cioè a temperatura ambiente) e lo zucchero. Con la punta delle dita, o nell’impastatrice lavorate l’impasto fino ad avere un composto sablé (consistenza sabbiosa). Infine aggiungete il tuorlo e impastare fino a ottenere una frolla compatta. Avvolgere con della pellicola per alimenti e lasciar riposare almeno un’oretta al fresco. Questa dose è perfetta per una teglia da 24 cm (guscio, copertura e qualche piccola decorazione)!
- Mentre la frolla riposa al fresco procedere con la farcitura: tagliare a pezzettini le pesche e metterli in un pentolino. A freddo mescolarvi lo zucchero, il cacao setacciato e il rum. Infine unire anche 4 amaretti sbriciolati tolti ai 200 g indicati tra gli ingredienti. Cuocere il tutto a fuoco dolcissimo per circa 15 minuti. Mescolare continuamente facendo in modo che il composto non attacchi. Spegnere il fornello e fare raffreddare.
- Accendete il forno e portatelo a 180° (statico). Imburrare e infarinare una teglia per crostata di 24 cm di diametro. Dividere la frolla in due pozioni uguali. Stendere una delle due palline di frolla e adagiarla nella teglia con grande delicatezza. Bucherellare la frolla con i rebbi di una forchetta. Coprire il fondo con la crema di pesche, cacao e amaretti ben raffreddata (Attenzione: usare solo la metà della crema). Disporre con gusto i restanti amaretti, e coprire ognuno con una cucchiaita di crema. Togliere alla seconda porzione di frolla una pallina di pasta che verrà usata per le decorazioni (potete anche non farle eh!). Stendere sulla spianatoia infarinata la frolla e trasgerirla sulla torta come copertura. Con le dita fare aderire bene questa frolla sopra ogni amaretto, in modo che si creino le caratteristiche “cuneette” di questa torta. Eliminare la frolla in eccesso oltre il bordo della tortiera (eventualmente si possono usare per le decorazioni). Sigillare i bordi con i rebbi di una forchetta. Con uno stuzzicadenti fare 2 o 3 buchi sulla frolla di copertura intorno a ogni cupoletta (eviteranno che la pasta si gonfi e si rompa in cottura). Fare qualche piccola decorazione sul bordo della crostata (io mi sono data alle foglie d’autunno, e le ho “incollate” sul bordo con un pennellino intinto nell’acqua fredda). Cuocere per 25/30 minuti circa. Fare raffreddare un poco prima di servire cosparsa di zucchero a velo
Sembra di sentirne il profumo! E ho giusto gli amaretti morbidi… ma poi con quelle foglie, tutta così autunnale… Come si fa a non volerla addentare subito?