Voi ve lo ricordate Guglielmo d’Orange? Dai, magari il viso di questo bell’imbusto (e la guerra di indipendenza degli Olandesi dagli Spagnoli) sono ormai scoloriti, come molti altri ricordi scolastici inculcati con un po’ troppa forza nella vostra memoria! Ma il suo nome no! Quel nome musicale,
colorato e evocativo è impossibile dimenticarselo (anche perché suo nipote si chiamerà nello stesso modo e diventerà Re d’Inghilterra e d’Irlanda). Bhe, tornando a Guglielmo I, mentre il valoroso guerreggiava, destreggiandosi tra matrimoni, nemici e delicate questioni religiose, nella sua terra vedeva la luce la prima carota arancione. Non la prima carota in assoluto (quelle sono quasi vecchie come il mondo, almeno il mondo visto dagli uomini, dato che risalgono al 3000 a.C.). Ma per millenni le carote sono state solo bianche, gialle, nere, violette, rosse…la loro arancionità si è rivelata all’improvviso nel 1500 in Olanda (diciamo aiutata da sapienti e pazienti selezioni). E, una volta trovato quel bel colore, gli olandesi hanno patriotticamente continuato a coltivare solo quella. Certo, vuoi mettere avere un ortaggio che si abbina così bene ai colori della casa regnante degli Orange???
E così noi siamo qui a frullare carote arancioni col pensiero che se la Storia fosse andata per qualche altra strada magari anche questa cena avrebbe un altro colore!!!
CREMA DI CAROTE, ARANCIA e ZENZERO
Ingredienti:
380 g di carote
600 ml di brodo di verdure tiepido
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
50 ml di panna
circa una fetta di pane rustico per ogni commensale
zenzero fresco o secco in polvere
scorza d’arancia fresca o in polvere
sale q.b + Sale Nero di Cipro per i crostoni
Procedimento:
-Lavate e mondate le carote (naturalmente se trovate quelle che hanno ancora il ciuffo verde è meglio). Grattugiatele tutte e tenetele da parte.
-Fate scaldare 3 cucchiai di olio d’oliva in una pentola capiente, aggiungeteci una grattugiata di zenzero fresco secondo i vostri gusti e fate scaldare un poco. Rovesciate sull’olio caldo le carote grattugiate, mescolate rapidamente e coprite con il brodo tiepido. Coprite con un coperchio e fate cuocere 15 minuti.
-Trascorso il tempo di cottura frullate con il mixer ad immersione fino ad avere una crema liscia. A questo punto aggiungete i 50 ml di panna, aggiustate di sale e aggiungete un pizzico di polvere di arancia (o di scorza d’arancia fresca non trattata). Mescolate, e riscaldate molto dolcemente sul fuoco. Al primo cenno di ebollizione spegnete e fate intiepidire.
– Nel frattempo preparate i crostoni tostando mezza fetta di pane rustico per ogni commensale. Poi spalmate sul pane caldo qualche pezzetto di burro freschissimo, decorate con scorzette d’arancia disidratate (o fresche), pochissimo zenzero fresco e sale nero di Cipro.
-Trasferite la crema in fondine, piccole zuppiere o bicchieri, e servite con i crostoni.
Rinfrescante e insolita…questa crema convince anche gli anti-verdure maschi! Ve l’assicuro…
Giovanna Bianco says
Grazie per avermi rinfrescato un pò la memoria!!! Ne ho proprio bisogno. Molto delicata la crema di carote, buonissima. Ciao.
consuelo tognetti says
Buona questa crema davvero rigenerante! Brava!
la zia Consu
gwendy says
A scuola non ero un fenomeno specie per la storia,spero mi perdonerai!
Che buona la tua crema ne assaggerei volentieri una cucchiaiata!
Silvia Pesce says
ohhh le carote 🙂 che buone!! e questa crema di certo non sarà da meno 🙂 anche l'idea di servirla tiepida mi piace.. di solito si considera solo il caldo o il freddo, o bianco o nero, quando invece si sa che il giusto sta nel mezzo. Brava 🙂 ottima scelta estiva! un abbraccio e un bacio
Silvia
Betulla says
Si…per un po' mi sono ostinata a fare anche d'estate dei micidiali minestroni (incaponita con la teoria che solo in questa stagione ci sono tantissime verdure fresche!). Poi la dolce metà ha cominciato a gridare al tentato omicidio…e per non sentire lamentele sono passata dallo "zuppone bollente" alle "cremine tiepide"…Piacciono di più e io mi sento meno fuori luogo!
Miss Mou says
Mmmmmm io adoro le creme di carote e quando trovo quelle bianche mi ci tuffo.
valentine says
ieri avevo visto questa ricetta e l'idea di una crema fresca profumata con zenzero e arancia mi è rimasta in testa, così appena ho trovato un attimo di tempo sono tornata a commentare 🙂
bellissima idea, te la copio presto!
Ros Mj says
Mi dai sempre qualche informazione interessante, non c'è nulla da fare :-). Le creme di ortaggi e verdure tiepide sono buonissime anche d'estate. E' solo una questione di temperature. Un bacino, carissima, e buon we
Raffaella Segalini says
Me ne porti una cisterna? Dev essere buonissima e freschissima con lo zenzero….brava!
Anisja says
Un piatto buono, sano e appetitoso, da provare, complimenti!!! a presto …
Francesca P. says
Una carota blu non sarebbe male… oppure pensa che bella lilla… ma l'arancione è il colore della solarità e quindi va più che bene, noi vogliamo mangiare non solo fibre e vitamine ma anche allegria e sorrisi, vero?
🙂
(zenzero che passione)
Betulla says
Grazie…vedrai che ti stupirà…le carote si trasformano accanto allo zenzero fresco!!
Betulla says
Hai proprio ragione…le creme di ortaggi in estate sono ancora più buone, basta avere l'illuminazione di non servirle bollenti! (io ho visto questa luce solo quest'anno…attentando alla vita della dolce metà più e più volte con "Zupponi ustionanti"…comunque meglio tardi che mai!)
a presto cara Ros inquirente!
Betulla says
si, quando incominci ne berresti qualche litro…per questo l'ho servita direttamente nel bicchiere!!!
Betulla says
Anche io sarei curiosissima di fare frullati e torte di carote pallidamente violetti…Ma, come dici tu, non ci è andata così male con gli Orange…in fondo è un belllissimo colore…carico e felice come l'entusiasmo!
Betulla says
Esatto, la verità sta nel mezzo…anche per la temperatura a cui servire la crema di carote!
Cristina D. says
Davvero agli orange si deve l'arancione delle carote ?! Ma dove le scovi tutte queste informazioni ? Sono sempre pieni di personalità i tuoi post
Nina says
Che bella questa crema di carote! Devo assolutamente provarla!
Nina di http://fragolaecannella.blogspot.it/