Ora che è passato San Martino, e che le buste gialle per festeggiare i 7 anni di Betullablog sono partite (spererei quasi arrivate) ai lettori estratti a sorte, sto cominciando piano piano a pensare al Natale. Per gli addobbi mi sembra che ci sia tempo, perchè mentalmente sono ancora tra mele zucca, foglie secche, castagne e preparazioni autunnali. Ma la pianificazione della produzione dei dolci fatti in casa che regalerò ad amici e parenti, quella invece non può aspettare! Quest’anno poi per il mio compleanno ho ricevuto tantissime nuove carabattole a tema natalizio che non vedo l’ora di provare, quindi come una specie di scoiattolo ho cominciato col fare provviste e procurarmi prima della follia di dicembre tutto il necessario per gli impasti e la confezione dei miei regalini golosi.
Canditi, frutta secca, spezie, codetta, momperiglia, caramelle gommose, coloranti vegetali, zuccheri, melassa, confetture, farina (tanta), bacche di vaniglia, agrumi, stampi di carta, vassoi e sacchettini e barattoli idonei al contatto alimentare… Ho messo tutto in una scatola enorme che occupa mezzo ripiano della dispensa: ogni volta che ci passo davanti vengo rapita da un profumo dolcissimo e intenso di spezie e vaniglia, che poi, sono convinta, è lo stesso identico profumo del laboratorio dei biscotti dell’angioletto dal Naso D’Oro (una storiella che mi leggevano per la buonanotte)…Insieme a Maria Rosa, e alla mia mamma era uno dei grandi miti della mia infanzia. Volevo con tutta me stessa diventare brava come loro a fare i dolci…
Come sempre ce la sto mettendo tutta! 😉
Proprio in previsione delle delizie che preparerò il mese prossimo condivido oggi con voi una ricetta sempre utile e affidabilissima. È tratta dal “Larousse des desserts” curato da Pierre Hermè di cui vi ho parlato già lo scorso anno per i cookies con gocce di cioccolato. È per me un libro fondamentale, ricchissimo di ottime ricette, dalle più semplici a quelle intricate come un tetris (ahimè il Larousse è solo in francese)! Tra le tantissime ricette di Crema Pasticciera che ho provato questa è tra le mie preferite: delicatissima, vellutata, equilibrata negli ingredienti e armoniosa nei sapori. È talmente buona che lamiadolcemetà se la mangia a cucchiaiate…e in effetti oltre ad essere una preparazioni base per innumerevoli creazioni di pasticceria è anche da sola in coppetta un ottimo dessert (cosparsa di frutta secca oppure di croccante di mandorle e gelatina di rum)!
CREMA PASTICCIERA ALLA VANIGLIA
per 500 g di crema
preparazione: 20 minuti
cottura: 5 minuti
Ingredienti:
1 bacca di vaniglia
30 g di amido di mais
80 g di zucchero semolato
350 ml di latte fresco intero
4 rossi d’uovo
35 g di burro a temperatura ambiente
Procedimento:
1.Aprite la bacca di vaniglia in due e grattate i semini.
Mettete in una casseruola dal fondo spesso la fecola e metà dello zucchero. Versate il latte e mescolate girando. Unite la bacca di vaniglia e i suoi semi e portate a ebollizione sempre mescolando.
2.In una ciotola battete i rossi d’uovo per 3 minuti con il resto dello zucchero (usate una frusta). Poco a poco rovesciateci sopra il latte scaldato con la vaniglia continuando a mescolare con la frusta.
3. rimettete il composto nella casseruola e fate cuocere sempre girando.
4. Quando il composto raggiunge l’ebollizione spegnete il fuoco. Eliminate la bacca di vaniglia, versate la crema in una ciotola che metterete in un recipiente colmo di ghiaccio.
5. Quando la crema sarà intiepidita (50 °C), incorporate il pezzettino di burro e mescolate bene per incorporarlo alla crema.
Variante al cioccolato:
Unire a fine cottura (in due o tre volte) 250 g di cioccolato fondente nero grattugiato fine. Mescolare bene fino a che non sarà completamente fuso e incorporato alla crema.
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