Anche nelle vostre cucine è immancabile un bel pezzettone di Parmigiano Reggiano? Sono sicura che anche voi non potete farne a meno…Vi siete mai chiesti cosa sono quei puntini bianchi sulla superficie del formaggio, oppure che differenze ci sono tra una stagionatura e l’altra? Bhe, per prima cosa fate un giro sul sito del Consorzio, che è una vera miniera di informazioni e ricette, se poi volete esagerare sullo stesso sito, nella sezione Accademy potete trovare anche il primo corso di degustazione on-line del parmigiano Reggiano. I primi due step sono dedicati all’analisi sensoriale, mentre il terzo è un tutorial che condensa in 6 minuti l’utilizzo del Parmigiano in cucina…(utilissimo, e soprattutto rapido)! Io lo scorso sabato ho potuto vederlo in anteprima, e ho anche partecipato ad una degustazione guidata completa di tre stagionature di Parmigiano. Poi, dato che eravamo nella Reggia di Colorno, sede della Alma (Scuola Internazionale di Cucina Italiana, il cui rettore è Gualtiero Marchesi), con altre 15 balde e fortunate foodblogger abbiamo potuto metterci all’opera nelle cucine professionali della scuola, e preparare un gustosissimo variopinto pranzo di gala. A base di Parmigiano, naturalmente…che qui ha dimostrato la sua estrema versatilità dall’aperitivo al gelato.
Che dire di questa esperienza?
1. Ho constato la mia estrema tontolaggine, nell’arrivare alla presentazione di una applicazione on line con fida agenda e penna stylo per prendere appunti, mentre intorno a me esseri tecnologicamente avanzati diffondevano tempo reale sui social notizie dell’evento. Il mio piccione viaggiatore è rimasto intimidito da tanta simultaneità (nemmeno una mezza giornata per riflettere sul vissuto? Ragazze, non ce la farò mai…).
2. Ho capito che se il Parmigiano Reggiano è un prodotto così trasversale (presente sulle cucine del nord come del sud d’Italia, sulle tavole ricche e su quelle povere, amato e imitatissimo in tutto il mondo), se insomma riesce ad essere il Re dei Formaggi è perchè dietro di lui c’è un universo di persone che quotidianamente si impegnano e tendono verso quell’eccellenza.
3. Ringrazio immensamente il Consorzio per avermi selezionata e invitata a partecipare a questa giornata (ora sono addirittura una “Guida Palato Raffinato”!!!)…non si smette mai di imparare, e soprattutto è stato bello scoprire i sorrisi e gli occhi di chi, di solito conosco solo attraverso lo schermo del pc…
e dopo tanto parlare di formaggio qualche foto e una ricetta…
CREAKER SALATI (PARMIGIANO, NOCI E PEPE)
Ingredienti:
200 g di farina 00
100 g di burro
80 g di Parmigiano Reggiano (stagionatura +30 mesi)
50 g di farina di noci
1 uovo intero
4 g di sale fino
pepe nero
Procedimento:
In una terrina o nella ciotola dell’impastatore mescolate farina, parmigiano, farina di noci (se non l’avete fatela con un mini-pimer a partire dai gherigli interi),sale e polvere di pepe di sichuan (con un pestello in legno schiacciate qualche granello di pepe in una tazzina da caffè). Unite il burro lasciato a temperatura ambiente e tagliato a dadini e lavorate sino ad avere un composto sablée. Aggiungere infine un uovo e impastare rapidamente (se preferite sulla spianatoia infarinata). Su un foglio di carta da forno stendete ora la pasta con un mattarello (circa 5 mm di spessore), copritela con un foglio di pellicola per alimenti e mettetela in frigorifero per almeno 1 ora.
Trascorso questo tempo accendete il forno e portatelo a 180°, poi tirate fuori la pasta dal frigo e ritagliate i crackers con un taglia biscotti (io ci ho inciso anche la scritta per distinguere i sapori nel caso di un aperitivo affollato di salatini). Mettete i crackers su un foglio di carta da forno adagiato in una teglia e infornate per circa 16 minuti. Una volta raffreddati possono essere conservato a lungo in una scatola di latta o in un vaso…comunque non dureranno tanto…
consuelo tognetti says
Dannatamente buoni questi crackers..non hai idea di che appetito tu mi abbia messo a quest'ora 😛
Buon we cara <3
la zia Consu
Silvia Ferrante says
Una esperienza sicuramente esilarante. Chissà che bontà avrai assaggiato.
Complimenti e chissà che buoni i crackers!!!
Latte e fiele says
Che bello vedere dei biscotti salati… io non amo la pasticceria secca e quest'idea mi piace molto. ho anche comprato il nuovo libretto sui cracker, chissà che invece di continuare a leggere (e basta), prima o poi io mi metta pure a impastare !?!
Ros Mj says
Ma che fantastica esperienza!! Eh, sì…il parmigiano è sempre presente a casa mia, lo adoriamo! Conosco discretamente i formaggi perché all'ultimo anno del corso di sommelier, quando si studiano gli abbinamenti cibo/vino, una serata è dedicata ai formaggi e ai vini che li possono accompagnare. Mi piace la ricetta dei crackers e il dolce è delizioso anche a vedersi!! Un bacino, tesoro
Anisja says
Ma che belli!!! con il parmigiano, poi, saranno favolosi, una goduria !!! l'accostamento dei sapori è estremamente promettente 🙂
Ciao, a presto ….