Il quarto e ultimo libro della mia lista di buone letture dolci e natalizie è niente poco di meno del “Larousse des Desserts”. Praticamente un’altra “bibbia” dei dolci, che con Patisserie! di Christophe Felder (di cui vi ho parlato la scorsa settimana), copre buona parte dello scibile glicemico dell’umanità. Scherzo ovviamente, perchè nessuno di noi è mai sazio di dolci incredibili e dei libri che ce li raccontano (come testimoniano le nostre piccole, grandi biblioteche golose, curiose, avventurose e spesso satolle…). Rimane comunque il fatto che questo bel volume, attraverso 750 ricette di gâteaux, tartes, viennoiseries. entremets, desserts, glacés, confiseries, contiene una porzione significativa ed esaustiva dell’arte della pasticceria classica francese. Così, tanto per fare due conti, io che riesco a mala pena a fare e pubblicare qui sul blog una sessantina di ricette particolari all’anno, volendo replicare tutto il Larousse ci impiegherei circa 12 anni. Sì, potrebbe essere il mio unico libro di pasticceria per un bel po’ di tempo…ma conoscendomi non lo sarà, perché come disse un’allegra sconosciuta al mercato: «ho giurato amore eterno solo a mio marito…per tutto il resto (libri compresi) le maglie della fedeltà sono un po’ più larghe!». 😉 Allo stesso modo riconosco che non smetterò mai di leggere qualunque libro sui dolci che mi capiti a tiro, ma da quando questo sig.Larousse è entrato nella mia libreria è diventato un punto di riferimento imprescindibile. Le ricette sono ben fatte, spiegate passo a passo con precisione, e ben fotografate (sono state raccolte scelte e approvate dal’inarrivabile Pierre Hermé). Ci sono tempi di realizzazione, cottura, suggerimenti di varianti, i cosiddetti “tours de main” e persino tre “toque blanche” (il cappello da cuoco) a indicare la difficoltà della ricetta. In tutto ciò immagino vi chiediate come mai, da un libro di pasticceria francese, io abbia preso la ricetta di un biscotto tipicamente americano? Giusto? Ebbene, la prima ricetta con cui ho messo alla prova il Larousse è proprio questa: i cookie. Mi sono detta, vediamo se mantiene quel che promette, e se brilla anche su un dolce non francese. Ebbene brilla, eccome! Questi sono diventati i miei amatissimi -e per ora insuperati- cookie giganti. Rimangono croccanti e golosi per giorni. E la ricetta base è suscettibile a infinite varianti, cioè al posto del cioccolato fondente metto gocce di cioccolato bianco&pistacchi, al latte&arachidi, frutti di bosco, noci… Ovvio che la sera del 24, non possono mancare accanto al caminetto con un bel bicchiere di latte per ristorare Babbo Natale nella sua folle notte di consegne e regali in giro per il mondo! a presto cari lettori…con altri dolcetti naturalmente!
Buone Letture: Pierre Hermé, Le Larousse des Desserts, Recettes, techniques& tours de main, Larousse Pratique, Paris, 2011, 463 p. 35,40 euro circa.
Cookie al cioccolato
Preparazione: 20 minuti
Cottura: 8/10 minuti per ogni infornata
Ingredienti per 12 cookie giganti:
110 g di burro morbido (a temperatura ambiente)
175 g di cioccolato fondente o di gocce di cioccolato (io scendo anche a 125 g)
110 g di zucchero di canna
100 g di zucchero a velo
1 uovo
½ cucchiaino da caffè di vaniglia liquida (sostituibile con estratto, vanillina o semi di bacca di vaniglia)
225 g di farina 00
½ cucchiaino da caffè di lievito chimico vanigliato per dolci
1 pizzico di sale
Procedimento:
1. Fate ammorbidire leggermente il burro in un pentolino o nel microonde.
2. Se non avete le gocce di cioccolato, tritate grossolanamente la vostra tavoletta su un tagliere.
3. Preriscaldate il forno a 170°C.
4. In una terrina (o nella ciotola dell’impastatore), sbattete il burro con i due zuccheri, fino a che questo composto non diventa giallo pallido e spumoso. Incorporate quindi l’uovo e la vaniglia.
5. Setacciate la farina con il lievito e il sale. Versate il tutto poco a poco nella terrina lavorando bene il composto con un cucchiaio in legno per evitare la formazione di grumi. Incorporate infine alla pasta le gocce di cioccolato (o le scaglie).
6. Coprite due placche da pasticceria con un foglio di carta da forno. Con la pinza per gelati bagnata in acqua fredda realizzare 12 palline (sistemarne 6 per teglia ben distanziate tra loro). Con il dorso della stessa pinza ben bagnata schiacciare le palline di pasta sino ad avere dei dischetti di circa 10 cm di diametro.
7. Infornare e cuocere per 10 minuti circa. I cookie appena usciti dal forno saranno morbidi all’interno e verso il centro del biscotto, ma raffreddandosi devono rimanere ben croccanti.
Thea dice
Li provo e li regalo ! Grazie e Buon Natale ??