In uno dei miei soliti “safari” tra librerie dell’usato mi sono trovata davanti un libro di Bill Granger intitolato “Cucinare in Relax”. La quarta di copertina citava Vanity Fair: “Chi l’ha detto che quando sono soli gli uomini devono mangiare pizza e take away cinese? Dal nuovo libro dello Chef Star bill Granger semplici ricette a effetto. Da offrire anche agli amici”. E dopo aver letto questa frase stavo per mettere giù il libro senza nemmeno sfogliarlo, convinta di avere tra le mani qualcosa di simile a “quando la moglie è in vacanza” e altre scemenze al livello di: “apri la scatoletta del mais, quella del tonno e mescola davanti alla tv e goditi la quiete”. Evidentemente anche quelli di Vanity non hanno mai aperto il libro, e distratti dal fisico da fustacchio di Bil Granger hanno dedotto che “Cucinare in relax” fosse un libro maschio, per uomini single che durante le vacanze scoprono la gioia dello spadellare! Niente di più fuorviante! Questo è un delizioso libro per tutti coloro che intendono la cucina come a uno degli aspetti gioiosi e determinanti di una bella vacanza. Parte del relax che dedichiamo a noi stessi quando abbiamo tempo. E così Bill (proprietario di tre ristoranti a Sydney e cuoco di fama con trasmissioni tv e diversi libri all’attivo) ci racconta generosamente tutti i momenti più belli della sua vita, e i sapori che hanno contribuito a rendere quei ricordi indimenticabili.
“Una vacanza per me non implica per forza l’andare da qualche parte; è piuttosto uno stato mentale, una sensazione speciale, un momento rubato, un evento fortunato. Vuol dire fermare il tempo e ritagliarne un po’ per me stesso o ritrovarmi in un luogo in cui non mi aspettavo di essere. Le mie vacanze sono tempo passato insieme ai miei ricordi, e – immancabilmente – coinvolgono il cibo. Tutti abbiamo quei flashback che ci riportano a luoghi, momenti o persone attraverso il primo boccone di un piatto. Queste sono le ricette che hanno segnato la mia vita sino a oggi e che mi collegano al passato. Un giorno il cibo che ora preparo per la mia famiglia riporterà indietro le mie figlie a magici momenti molto personali”.
Leggendo un incipit così non potevo di certo lasciarlo sullo scaffale! Anche perché è un libro della luxurybooks, ovvero (nomen omen), è un librone carissimo (37 euro) ma molto curato. Trovarlo a un terzo del prezzo della copertina mi è sembrato un segnale divino che mi invitava all’acquisto. 😉 Non me ne sono pentita perché Bill è un tipo autentico. Lui non favoleggia di un mondo dorato di cibi complicatissimi, per deluderti rivelandoti che glieli ha preparati e messi nel cestino da pic nic la fida domestica (come accade per certe signore bon ton che parlano di cibo mentre in cucina hanno “la servitù” che suda). No, Bill ti racconta le cose belle, ma non risparmia il retro della medaglia, quei piccoli grandi imprevisti che nella vita vera capitano a tutti. Ad esempio delle vacanze meravigliose nel Sud della Francia funestate da un passeggino doppio spinto per ore sui ciottoli in salita con dentro due bambine urlanti che imploravano il padre di smetterla con i mercati. Oppure la volta di un campeggio in tenda finito in tragedia, con meteo avverso, piaga biblica di mosche e tutte le cose spedite a casa in un pacco FedEx. Insomma è uno normale, uno onesto, che né nella narrazione né nelle ricette ti vende aria fritta. La sua è una cucina molto australiana…con gusti e abbinamenti che a noi europei possono risultare audaci ed esotici. Però Bill mantiene la promessa del titolo, e i suoi piatti ti trasportano davvero in una dimensione gustosa dall’atmosfera informale e rilassata, come in una meritata vacanza.
La ciambella che segue avrebbe come ingredienti originali il Lime e il Mango. Ormai tengo sempre in casa il lime per i cocktail della dolcemetà (ma potete sostituirlo con del limone non trattato), mentre invece al posto del mango, ho usato le more. In ogni caso il dolce è stato un tale grande successo che l’ho replicato in tantissime varianti con frutta sempre diversa e disponibile nell’orto della mia mamma (mele, mirtilli, lamponi) e persino con la crema pasticciera. Insomma, qualunque frutto decidiate di metterci, questa è una base per torta allo yogurt strepitosa (e si realizza in un lampo con le fruste elettriche)! Ormai la chiamo la ciambella dell’Amico Bill, ed è soffice una golosità apprezzatissima in Casa Betulla!
CIAMBELLA di BILL GRANGER
LIME&MORE (o Mango o Mele o qualsiasi altro frutto)
Per 8-10 persone:
300 g di farina
2 cucchiaini e mezzo di lievito chimico per dolci
180 g di burro ammorbidito a temperatura ambiente e tagliato a pezzi
250 g di zucchero semolato finissimo (tipo Zefiro)
1 cucchiaino e mezzo di scorza di lime grattugiata fine pari cioè la scorza di un lime (sostituibile con limone)
I semi di mezza bacca di vaniglia
4 uova grandi
200 ml di yogurt bianco
300 g di more (sostituibili con Mango o Mele o qualsiasi altro frutto)
Per decorare:
185 g di zucchero a velo
2 cucchiai di succo di lime
1 cucchiaio di burro fuso e fatto raffreddare
Procedimento:
-Riscalda il forno a 170°. Ungi di burro fuso e infarina una teglia per ciambella del diametro di 26 cm (se non hai uno stampo per ciambella puoi usare una tortiera rotonda con bordo apribile del diametro di 22 cm).
-In una ciotola setaccia insieme farina e lievito.
– In un’altra ciotola capiente sbatti con le fruste elettriche il burro, lo zucchero, la scorza di lime grattugiata e la vaniglia fino a ottenere un composto chiaro e cremoso. Unisci le uova, una per volta, sbattendo bene dopo ogni aggiunta. Infine incorpora la miscela di farina e lievito una cucchiaiata per volta, alternandola a una cucchiaiata di yogurt.
-Infine unisci delicatamente il mango all’impasto (o l’altra frutta che hai scelto per questa torta). Poi versa il tutto nello stampo livellando la superficie. Inforna per 45 minuti circa, e comunque finché uno stecchino infilato al centro ne esce pulito e asciutto. Lascia intiepidire il dolce nello stampo per 10 minuti prima di sformarlo su una griglia di metallo per farlo raffreddare completamente. Decoralo con abbondante grassa di lime e qualche ricciolo di scorza.
Per la glassa al lime:
In una ciotola con le fruste elettriche sbatti zucchero a velo, succo di lime e burro fuso per circa 30 secondi sino a ottenere un composto omogeneo. La glassa deve avere una consistenza spalmabile…se è troppo densa aggiungi un po’ di succo di lime.
Ornella dice
È sempre bello leggerti!!
👏👏👏
Betulla dice
Grazie cara Ornella, sono felice che apprezzi le ricette, le storie e i libri che condivido qui. Un abbraccio..a presto!