Mentre i più si fanno travolgere dalla frenesia di doni e pacchetti, io mi sono presa mezza giornata per godermi un bel regalo ricevuto qualche mese fa. Mi aspettava in dispensa dentro ad una scatoletta laccata di nero ed elegantissima, degna di un profumo. I cadeaux gourmands sono quelli capaci di far durare più a lungo l’emozione della sorpresa, perché scartato il pacchetto bisogna capire cosa farci, con quella golosità, bisogna cercare l’occasione giusta, bisogna trovare l’equilibrio tra l’entusiasmo del subito e la pazienza del poi. Ci ho pensato e ripensato, e alla fine ho deciso che il mio barattolino di Moutarde aux hebes vertes, giunto tra le mie mani direttamente da Dijon, non poteva che trasformasi in una piccola, gustosa “viennoiserie”.
CHIOCCIOLE DI PANE
Ingredienti:
Per l’impasto:
500 g di farina 00
320 ml di acqua fredda
30 g di burro morbido
7 g di levito di birra disidratato
7 g di sale
Per la farcitura:
-Moutarde aux herbes vertes (la si trova anche qui in Italia nella grande distribuzione, altrimenti è sostituibile con della buona Senape)
30 g di formaggio grana
dadini di formaggio tipo Asiago secondo i gusti
1 uovo
un pizzico di pepe nero
Procedimento:
-In una terrina capiente setacciare la farina. Aggiungere sale da un lato e lievito dall’altro. Unire il burro a dadini e circa ¾ dell’acqua. Mescolare con la punta delle dita, poi, se necessario, concludere aggiungendo il resto dell’acqua rimasta. Dovrete ottenere un impasto morbido, ma non molliccio.
– Rovesciare l’impasto sulla spianatoia infarinata e impastarlo energicamente per 5/10 minuti.
-Riporre la pasta nella terrina infarinata e lasciarla lievitare circa 2 ore.
-Trascorso questo tempo accendete il forno e portatelo a 200°; poi stendete la pasta sul piano di lavoro infarinato con l’aiuto di un mattarello fino ad ottenere un rettangolo abbastanza regolare.
-Con un coltello ricoprite il foglio rettangolare di pasta con la Moutarde (saranno sufficienti 5 cucchiaini). Spolverizzate il composto con il Parmigiano (serbandone da parte un cucchiaio per la decorazione), e infine cospargete di dadini di Asiago secondo i gusti.
-Con molta delicatezza formate un rotolone, che poi avrete cura di tagliare in piccoli tranci di circa 5 cm. Girate ogni trancio con il ripieno verso l’alto e sistemateli tutti in teglie coperte da carta da forno (devono stare belli comodi, e avere parecchio spazio tra uno e l’altro per evitare la formazione di una bella torta di rose verde).
-In una ciotolina sbattete con la forchetta l’uovo, la cucchiaiata di Parmigiano e un pizzico di pepe nero. Mettete un cucchiaino di questo composto sopra ad ogni rouleaux. Cuocete in forno caldo per circa 25 minuti (la durata della cottura varia a seconda del forno).
wow, che bel regalo! L'hai utilizzata nei migliori dei modi 😉
Ciao Betulla!
Innanzitutto ti dico subito che adoro i regali culinari. Non da sempre, ovviamente. Da qualche anno a questa parte abbiamo fatto l'abitudine di portarci a casa pensierini culinari dalle vacanze, per esempio.
Poi ieri sera mio marito mi ha fatto una sorpresa, una bellissima scatola di marron glacé. Ma quanto sono stata contenta!!!!
La senape di Dijon l'ho scoperta qualche mese fa ed è stato subito amore. Io ho assaggiato quella al miele, ma dovrò prendere pure questa alle erbe.
E i rotoli sono bellissimi! Avrei assaggiato uno volentieri al posto dei soliti biscotti pomeridiani.
Mamma mia quanto ho scritto, perdonami!
Un abbraccio cara, a presto!
Hai ragione, regali culinari come le salse &affini fanno durare a lungo la sorpresa. Questi rotoli mi sa invece che non durano a lungo perchè vien voglia di spazzolarli all'istante
Come mi piacerebbe festeggiare il Natale in Francia e gustarmi tutte le loro bontà… oppure venire a cena da te, dato che sei ben fornita! 😉
Ci ho pensato un bel po' e mi sembrava troppo semplice usarla per accompagnare il pesce come suggerito sulla confezione (Anche perchè secondo me è troppo forte per accompagnare singole preparazioni)!
Anche a me piace fare un bel bottino di cibi del paese che visito…poi ricevere certe golose specialità mi esalta!!!Questa senape è veramente buona, il regalo comprendeva altri barattolini (miele e fichi, coriandolo e arancia…). Pian piano li userò tutti, per fortuna hanno la scadenza lunghissima!!!!a presto cara amica!
Esatto…li ho appena assggiati!
Il fascino francese è irresistibile, anche o soprattutto a tavola…
Ragazze se decidete di organizzare un viagio gastronomico in Francia non dimenticatevi di me! Quest'estate ho dovuto superare una prova durissima durante il viaggio in Francia…avrei portato a Roma tutto iniziando dalle pentole, passando dai piatti di ceramica di Provenza e dalle tovaglie di lino senza poi parlare di vari paté, spezie dolci e miscugli vari…poi a Dijon ho scoperto che di senape esistono un milione di tipi !! Non mi sarebbe mai e poi mai venuto in mente di utilizzarla così…secondo me ci sta proprio bene insieme al formaggio e la pasta lievitata…
Cara Betulla, ti auguro di passare un Natale felice e sereno facendoti coccolare dai tuoi cari e coccolando il tuo fratello fortunatissimo…un bacio da Roma,
Marina