Durante il lungo periodo di più o meno forzato soggiorno in Belgio Baudelaire si abbandonava a pensieri di questo tenore: «Niente amante, quindi leggere libri d’amore…Niente di decente da mangiare, quindi leggere libri di cucina»*. E io aggiungo niente viaggi, quindi leggere libri di luoghi curiosi, niente Natale, quindi leggere libri che scaldano il cuore.
Insomma, credo di essermi spiegata, così nei prossimi giorni condividerò con voi alcuni dei miei “libri amici” (saggi, fedeli e senza capricci) che a me fanno proprio quest’effetto: un viaggio in terre lontane, di quelli che però che quando arrivi in capo al mondo trovi un pezzetto di famiglia che ti accoglie a braccia aperte in una casa calda e che ti coinvolge nelle festività.
Comincio con “Scandikitchen – Dolci Hygge” di Brontë Aurell (Luxury Books, 25 euro). Qualche tempo fa questa cosa dell’Hygge (che si pronuncia “hue-gah”) era un po’ dappertutto… infatti questo libro è del 2017 (edizione italiana), ma io l’ho preso solo ora, suggestionata e ispirata dalla recensione di MaghettaStreghetta che condivide sempre con grande entusiasmo e luccichio le sue buone idee (sul suo sito si trova ogni mese un mag-azine scaricabile completamente gratuito – e quello di Natale è delizioso). Ma torniamo a questo libro sui dolci scandinavi, che è una vera e propria coccola per gli occhi. Per prima cosa è un piacere sfogliarlo visto che le foto sono di Peter Cassidy, fotografo davvero strepitoso specializzato in food e travel (tra i tanti ha curato le immagini del libro di Paul Hollywood “La magia del forno” che adoro qui il Pane con mirtilli rossi e stilton, le Baguette, la Pitta mediorientale).
Poi ci sono le ricette, che sono di una golosità unica, perfette per quelle pause dolcissime a metà pomeriggio con una tazza fumante in mano: il libro è nato dopo circa dieci anni di attività di ScandiKitchen, il caffè/alimentari di ispirazione nordica che l’autrice e il marito hanno nel West End londinese. Per tutti quelli che non possono raggiungerli per una piacevole parentesi dolce di pace Brontë & Jonas hanno messo in questo volume una selezione delle loro ricette scandinave autunnali e invernali preferite.
Infine tra le ricette ci sono dei piccoli approfondimenti curiosi e interessanti, che vanno dalla “dispensa di ScandiKitchen”, al “sentirsi hygge”, le “festività invernali” all’amore per i dolci da forno. Insomma questo è un libro da spalmare come un balsamo sui cuori tristi e malinconici di questo dicembre di rigore, limiti e divieti…le sue pagine sono ali per raggiungere il Grande Nord… e le sue ricette ti fanno sentire in una piccola cucina calda di una bella casetta di legno con il mondo e i suoi problemi che svaniscono in lontananza, oltre il bosco di abeti coperti di neve.
Sul Betullablog trovate anche un’altra ricetta buonissima tratta da questo libro, i panini di compleanno.
*La citazione è tratta dall’introduzione di Marco Guarnaschelli Gotti al volume “La cucina del Piemonte collinare e vignaiolo” di Giovanni Goria.
N.B: a scanso di equivoci preciso che questo post NON è sponsorizzato, ovvero i libri di cui scrivo me li compro!
SAFFRAN OCH PÄRONKAKA di BRONTË AURELL
BUNDT PERE E ZAFFERANO
A dicembre in tutta la Scandinavia si offrono i panini di Santa Lucia allo zafferano, ma l’autrice spiega nell’introduzione che oltre ai famosi Lussekatter le piace preparare anche questa ciambella caratterizzata dall’abbinamento felice di pere&zafferano. A differenza di molte altre bundt questa rimane bella umida grazie alla presenza della frutta. Io ho dovuto allungare parecchio i tempi di cottura rispetto alla ricetta originale ovvero da 35 a 50 minuti in forno ventilato a 180° (mi raccomando fate la prova con uno stecchino che deve uscire ben asciutto). Però può darsi che questo sia dovuto semplicemente allo stampo in silicone da ciambella che ho utilizzato. Comunque lo zafferano nei dolci è davvero entusiasmante…una buona abitudine del Grande Nord da accogliere a braccia aperte! 😉
Ingredienti:
30 g di pangrattato
50 g di burro
100 ml di latte intero
0,5 g o ½ cucchiaino di zafferano in polvere
2 pere grandi
un po’ di succo di limone
325 g di zucchero
4 uova
300 g di farina
2 cucchiaini di lievito in polvere
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
½ cucchiaino di sale
50 g di yogurt greco
zucchero a velo per spolverizzare
Uno stampo per bundt o per ciambella di 25 cm di diametro unto
Procedimento:
-Scalda il forno a 180°.
-Cospargi con il pangrattato lo stampo per bundt o per ciambella unto, facendo cadere quello in eccesso.
-Fai fondere il burro e aggiungi il latte e lo zafferano in polvere. Mescola e lascia da parte perché rilasci l’aroma.
-Sbuccia le pere e privale del torsolo, poi tagliale a pezzetti. Aggiungi un goccio di succo di limone, mescola e lascia da parte.
-In una ciotola, con una frusta a palloncino o con le fruste elettriche, lavora lo zucchero con le uova fino ad avere un composto denso, leggero e spumoso. Mescola gli ingredienti secchi rimasti e setacciali nel composto con le uova. Rimesta finché sono amalgamati. Aggiungi lo yogurt greco e il latte con lo zafferano e mescola con delicatezza finché sono ben amalgamati. Versa il composto nello stampo da bundt preparato. Unisci i pezzi di pera; andranno sul fondo durante la cottura.
-Cuoci per 30-35 minuti nel forno già caldo o finché uno stuzzicadenti infilato al centro esce pulito. Lascia raffreddare la torta nello stampo prima di sformarla su un piatto da portata. Spolverizza con lo zucchero a velo e servi, a fette, con una cucchiaiata di panna montata.
Paola dice
Mi sembra irresistibile 🙂
Betulla dice
Carissima Paola, in effetti è davvero una ciambella golosa…l’essenziale però è amare lo zafferano perchè come si vede è bella gialla! 😉